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Ultima modifica: Dicembre 4, 2023

Politica 3246 P1 Forza ragionevole

I responsabili dell'istruzione devono garantire che le scuole favoriscano l'apprendimento in un ambiente sicuro e sano per tutti gli studenti, gli insegnanti e il personale. Si deve fare uno sforzo costante per prevenire la necessità di ricorrere alla contenzione e all'isolamento e ogni intervento comportamentale deve essere coerente con i diritti del bambino di essere trattato con dignità e rispetto e di essere libero da abusi.

Le seguenti procedure sono fornite come guida quando le circostanze insolite che richiedono "forza ragionevole" possono essere applicate.

Definizioni

Punizioni corporali

Si intende l'inflizione intenzionale di dolore fisico sul corpo di un minore come misura disciplinare.

Immobilizzazione fisica

Si intende una restrizione personale che immobilizza o riduce la capacità di un individuo di muovere liberamente le braccia, le gambe, il corpo e/o la testa. La contenzione fisica comprende la "Guida fisica forzata" ma non la "Guida fisica gentile" o la "Scorta fisica". o La "Guida fisica forzata" consiste nel guidare fisicamente uno studente attraverso i movimenti corretti per completare un compito o per guidarlo in un luogo sicuro in risposta a una moderata resistenza da parte dello studente che rappresenta un pericolo immediato per sé e/o per gli altri. Poiché la procedura limita, immobilizza o riduce la capacità dello studente di muovere liberamente il busto, le braccia, le gambe e/o la testa, essa è considerata una forma di contenzione fisica. o Per "guida fisica delicata" si intende la guida fisica di uno studente attraverso i movimenti corretti per completare un compito o dimostrare un'abilità in risposta a una lieve resistenza da parte dello studente che non rappresenta un rischio di pericolo per se stesso e/o per gli altri, mentre allo stesso tempo non limita, immobilizza o riduce la capacità dello studente di muovere liberamente il busto, le braccia, le gambe e/o la testa. 

Accompagnatore fisico

Si intende un contatto o una presa temporanea della mano, del polso, del braccio, della spalla o della schiena allo scopo di indurre uno studente a spostarsi da una posizione all'altra senza che lo studente opponga alcuna resistenza.

Isolamento

Quando viene utilizzato con uno studente, significa che sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni: o lo studente è collocato in un'area chiusa dal personale scolastico; o lo studente è isolato di proposito dagli adulti e dai coetanei; e o allo studente è impedito di uscire o si ritiene ragionevolmente che gli sarà impedito di uscire dall'area chiusa.

Pericolo immediato

Si intende il pericolo di violenza fisica/aggressione verso se stessi e/o altri che può causare gravi danni fisici. 

Immobilizzazione meccanica

Si intende qualsiasi dispositivo o oggetto utilizzato per limitare i movimenti di uno studente.

Intervento di sicurezza di emergenza

Si intende l'uso dell'isolamento o della contenzione fisica quando uno studente rappresenta un pericolo immediato per sé e/o per gli altri, e non è a scopo disciplinare.

Interventi vietati e consentiti

I seguenti interventi sono vietati nel Distretto scolastico della città di Provo:

  1. Punizioni corporali come definite dalla legge;
  2. Immobilizzazione fisica prona o a faccia in giù; 
  3. Immobilizzazione fisica in posizione supina o a faccia in su; 
  4. Qualsiasi contenimento che ostruisca le vie respiratorie di uno studente;
  5.  Qualsiasi contenzione che influisca sulla modalità di comunicazione primaria di uno studente; 
  6. Tenere uno studente al collo; 
  7. Schiaffi, pugni o calci a uno studente;
  8. Trattenere o tirare per i capelli o per l'orecchio; 
  9. Comportamento al dolore, punti di pressione o altre tecniche che inducono il dolore; 
  10. Torsione dell'articolazione o della pelle; 
  11. Iperestensione di qualsiasi parte del corpo; e/o 
  12. Trattenimento meccanico, tranne quando tali dispositivi di protezione e stabilizzazione sono prescritti da un medico autorizzato o da un altro professionista sanitario qualificato che agisce nell'ambito dell'autorità del professionista ai sensi della legge statale, per il trattamento standard della condizione medica di uno studente, qualsiasi dispositivo utilizzato da un ufficiale delle forze dell'ordine nell'esercizio delle funzioni di polizia, cinture di sicurezza e qualsiasi altro dispositivo di sicurezza se utilizzato per assicurare gli studenti durante il trasporto.

I seguenti interventi sono consentiti nelle condizioni indicate:

  1. La contenzione fisica quando uno studente presenta un pericolo immediato di gravi danni fisici a sé stesso e/o agli altri; e
  2. Seclusione quando uno studente presenta un pericolo imminente di gravi danni fisici a se stesso e/o agli altri.

Il grado di forza deve:

  1. Essere proporzionati alle circostanze dell'incidente;
  2. essere sempre il minimo necessario per mantenere la sicurezza; e
  3. Interrompere la somministrazione il prima possibile.

Le opzioni per l'intervento fisico includono:

  1. Arrivare tra studenti;
  2. Bloccare il percorso di uno studente;
  3. Allontanare uno studente mettendo una mano al centro della schiena;
  4. Scorta fisica;
  5. Guida fisica forzata; e/o
  6. Immobilizzazione fisica.

Requisiti di rendicontazione e documentazione

Quando si ricorre a un intervento di sicurezza di emergenza, il preside della scuola o il suo incaricato deve:

  1. Informare la LEA e i genitori o tutori dello studente entro 24 ore;
  2. Mantenere la documentazione di qualsiasi incidente che richieda l'uso di un intervento di sicurezza di emergenza, che deve includere la data e l'ora dell'intervento, il tipo di intervento, la durata dell'intervento, il personale scolastico che ha partecipato o supervisionato l'intervento, eventuali lesioni agli studenti o al personale che possono essersi verificate a seguito dell'intervento, e il modo in cui i genitori/tutori sono stati avvisati.
  3. La documentazione dell'uso di interventi di sicurezza di emergenza deve essere fornita al Consiglio scolastico e/o all'USOE quando richiesto.

Considerazioni pratiche

Quando si interviene fisicamente con uno studente, si raccomanda che un membro del personale:

  1. Mantenere un approccio calmo e misurato;
  2. Non reagire a causa della frustrazione, della rabbia, della perdita d'umore o del bisogno di punire il bambino;
  3. Limitare le chiacchiere;
  4. Utilizzate affermazioni chiare e concise;
  5. Dire allo studente cosa succederà se non smette; e
  6. Chiarire che la contenzione fisica cesserà quando non sarà più necessaria.

Nei casi in cui può essere inappropriato intervenire in una situazione senza aiuto, il personale può:

  1. Allontanare gli altri studenti a rischio;
  2. Chiedete aiuto ai colleghi; 
  3. Informare gli studenti che sono stati chiamati i soccorsi; e/o
  4. Continuare a cercare di distendere la situazione.

Autoprotezione

Gli adulti hanno il diritto di proteggersi da un'aggressione, purché non usino un grado di forza sproporzionato per farlo.

Scenari di forza ragionevole

In una giornata calda, uno studente in un'aula del secondo piano è seduto sul davanzale di una finestra aperta. Si sporge dalla finestra e sembra rischiare di perdere l'equilibrio. Se un insegnante dovesse afferrare i suoi vestiti o il suo braccio per evitare una caduta, si tratterebbe di una forza ragionevole. Nota: l'insegnante non userebbe la forza fisica per costringere lo studente a tornare al suo posto. A tal fine, si utilizzerebbero dei richiami verbali.

Uno studente con problemi di apprendimento è fuggito dalla scuola e si sta dirigendo verso la strada trafficata di fronte alla scuola. Se un insegnante bloccasse il suo percorso o lo trattenesse tenendogli stretto un braccio o una mano, si tratterebbe di una forza ragionevole.

Uno studente si rifiuta di entrare in casa dopo la fine della ricreazione. Non sta cercando di lasciare la scuola o di scappare dal personale. In questo caso è consentita una guida fisica delicata o una scorta fisica. Una guida fisica energica o un contenimento fisico non sarebbero appropriati, poiché non c'è un pericolo immediato di danni fisici. Se lo studente continua a fare resistenza, la scuola deve contattare immediatamente i genitori/tutori.

L'insegnante dice a uno studente di andare in ufficio per essersi comportato male. Lo studente va in corridoio, ma si rifiuta di andare in ufficio. Il preside interviene per aiutare l'insegnante e lo studente continua a rifiutarsi di andare in ufficio. In questo caso è consentita una guida fisica delicata o una scorta fisica. Una guida fisica energica o un contenimento fisico non sarebbero appropriati, poiché non c'è un pericolo immediato di danni fisici.

Reclami

I reclami dei genitori/tutori possono portare a un'indagine nell'ambito delle procedure disciplinari scuola/studente. Eventuali ulteriori elementi di risposta a un reclamo possono includere un rinvio al Dipartimento delle risorse umane, alla polizia o alle agenzie di servizi sociali che si occupano di procedure di protezione dell'infanzia ed eventualmente alla Commissione consultiva per le pratiche professionali dello Utah (UPPAC). I reclami devono tenere conto della politica distrettuale in materia di contenzione e del suo rispetto.

Approvato dal Consiglio d'istruzione

22 settembre 2014

Rivisto: 20 novembre 2017

Politica e procedura

Politica n. 3246 Uso della forza ragionevole

Politica 3246 P2 Forza ragionevole: Seclusione e contenzione fisica

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