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Ultima modifica: Dicembre 5, 2023

Politica 3310 P1 Scuole sicure

Definizioni

Sospensione a breve termine

È un allontanamento temporaneo di uno studente dalla scuola per un periodo di dieci (10) giorni scolastici consecutivi o meno. Uno studente sospeso può, a discrezione del preside, avere accesso ai compiti, alle verifiche e ad altri compiti scolastici attraverso un programma di studio a casa, ma non potrà frequentare le lezioni scolastiche regolari o partecipare ad attività o eventi scolastici o distrettuali durante il periodo della sospensione.

Sospensione a lungo termine

Significa allontanare uno studente dalla scuola per un periodo superiore a dieci (10) giorni scolastici consecutivi. In tal caso, lo studente sospeso non potrà frequentare le normali lezioni scolastiche né partecipare ad attività o eventi scolastici o distrettuali durante il periodo di sospensione. Tuttavia, il Distretto collaborerà con i genitori/tutori per fornire agli studenti luoghi e programmi educativi alternativi, laddove ciò sia appropriato e fattibile.

Espulsione

Significa l'allontanamento di uno studente dalla scuola per un periodo di tempo determinato (più di dieci (10) giorni scolastici consecutivi) o indefinito. In tal caso, lo studente espulso non riceverà alcun servizio educativo dal Distretto durante il periodo di espulsione. Tutte le espulsioni devono essere riviste almeno una volta all'anno dal Sovrintendente o da un suo incaricato. I genitori/tutori degli studenti espulsi sono tenuti a rispettare le leggi sull'istruzione obbligatoria dello Stato dello Utah, fornendo altri servizi educativi allo studente e pagando tutti i relativi costi.

Arma da fuoco

Include, ma non è limitato a pistole, fucili, fucili da caccia o qualsiasi dispositivo da cui un proiettile viene espulso per azione di un esplosivo.

Facsimile di arma da fuoco o arma da fuoco simile

Include, ma non si limita a pistole di avviamento, pistole ad aria compressa, pistole a tappo o pistole giocattolo.

Arma

Include, ma non si limita a, armi da fuoco, coltelli, dispositivi esplosivi, materiale nocivo o infiammabile, armi per arti marziali o altri oggetti, materiali o dispositivi pericolosi che vengono utilizzati per, o sono prontamente in grado di, causare morte o gravi lesioni fisiche.

Dispositivo esplosivo e materiale nocivo o infiammabile

Sono inclusi, ma non solo, bombe, proiettili e munizioni, fuochi d'artificio, benzina o altri liquidi infiammabili, spray al peperoncino, fiammiferi e accendini.

Possesso o utilizzo 

Si intende il possesso, il controllo, la detenzione, la conservazione, l'inalazione, l'ingestione, l'iniezione o il consumo di tabacco, alcol, droghe, paraphernalia o altre sostanze controllate. I termini "distribuire" o "vendere" indicano la vendita effettiva o tentata, il trasferimento, la consegna o l'erogazione a terzi di tabacco, alcol, droghe, strumenti per la droga o altre sostanze controllate. I termini "altre sostanze analogamente dannose" includono, ma non si limitano all'uso inappropriato o illegale di inalanti, farmaci da prescrizione o da banco.

Tabacco

Include sigarette, sigari, pipe, sigarette senza fumo, sigarette elettroniche o altre forme di prodotti del tabacco. 2

Gang

Come definito in questa politica, si intende qualsiasi organizzazione, associazione o gruppo permanente di tre (3) o più persone, formale o informale, che abbia tra le sue attività principali la commissione di atti criminali. "Le bande hanno un nome unico o segni, simboli o marchi identificabili e i loro membri, individualmente o collettivamente, si comportano in modo criminale, minaccioso o violento nei confronti di persone o proprietà, o creano un'interruzione irragionevole e sostanziale o il rischio di interruzione di una classe, attività, programma o altra funzione della scuola.

Attività delle bande

Includono, ma non si limitano a, uno dei seguenti elementi:

  • Indossare, possedere, utilizzare, distribuire, esporre o vendere indumenti, gioielli, capi di abbigliamento, emblemi, distintivi, tatuaggi, accessori, simboli, segni o altri oggetti che dimostrino l'appartenenza o l'affiliazione a una banda;
  • Compiere atti o usare discorsi, verbali o non verbali (ad esempio, cartelli lampeggianti, graffiti, gesti, strette di mano, ecc.) che dimostrino l'appartenenza o l'affiliazione a una banda;
  • Sollecitare altri a far parte di una banda;
  • Chiedere a qualsiasi persona di "pagare per la protezione" o altrimenti intimidire, intimidire, ritorcere, minacciare o molestare qualsiasi persona;
  • Possesso di armi, alcolici, tabacco, sostanze controllate, oggetti per la droga o altro contrabbando;
  • commettere qualsiasi atto illegale; e/o
  • Incoraggiare o incitare un'altra persona ad agire con violenza fisica su un'altra persona o a causare danni alla proprietà.

Materiale pornografico o indecente

Si intende qualsiasi materiale definito come:

  • Dannosi per i minori, come la descrizione o la rappresentazione in qualsiasi forma di nudità, condotta sessuale, eccitazione sessuale, abuso, ecc;
  • Pornografico se si applicano gli standard della comunità, fa appello all'interesse malsano per il sesso, è palesemente offensivo e non ha alcun serio valore letterario, artistico, politico o scientifico; oppure
  • Sesso illecito o immoralità sessuale.

Punizioni corporali

Si intende l'inflizione intenzionale di dolore fisico sul corpo di uno studente come misura disciplinare.

Commissione disciplinare distrettuale

È la commissione creata a discrezione dell'Assistente Sovrintendente ai Servizi agli Studenti e può essere composta da amministratori scolastici, assistenti sociali, consulenti scolastici, psicologi scolastici, insegnanti e/o altri individui, a seconda dei casi, per assistere o formulare raccomandazioni per azioni disciplinari e suggerire collocazioni e programmi educativi alternativi come conseguenze per le violazioni della condotta degli studenti.

Funzionario disciplinare del distretto

Il distretto si avvarrà di un uditore imparziale per rivedere le decisioni prese dalla commissione disciplinare e prendere una decisione che garantisca allo studente un giusto processo disciplinare. 

Linee guida per la disciplina

Reciprocità e iscrizione

In conformità agli accordi di reciprocità e alle intese con altri distretti scolastici dello Stato dello Utah, è prassi del Provo City School District riconoscere e onorare le azioni disciplinari imposte a uno studente da altri distretti scolastici e scuole. Di conseguenza, il Distretto scolastico di Provo City non iscriverà uno studente che sia attualmente in stato di sospensione o espulsione da un altro distretto scolastico o da un'altra scuola. Inoltre, a uno studente può essere negata l'ammissione al Distretto scolastico di Provo City per il fatto di essere stato sospeso o espulso da un altro distretto scolastico o da un'altra scuola nei dodici (12) mesi precedenti.

Punizioni corporali / Trattenimento fisico

Un dipendente della scuola non può infliggere o far infliggere punizioni corporali a uno studente che riceve servizi educativi dal Distretto. Questa sezione non proibisce l'uso della forza o della contenzione fisica ragionevole e necessaria per autodifesa o in altre circostanze appropriate:

  • per entrare in possesso di un'arma o di un altro oggetto pericoloso in possesso o sotto il controllo di uno studente;
  • per proteggere lo studente e/o un'altra persona da lesioni fisiche; 
  • per allontanare da una situazione uno studente violento o che provoca disordini; oppure 
  • per proteggere la proprietà da danni o distruzione.

Alternativa alla sospensione o all'espulsione

È disponibile un continuum di strategie di intervento per aiutare gli studenti il cui comportamento a scuola è ripetutamente al di sotto delle aspettative ragionevoli. Prima di sospendere o espellere uno studente per ripetuti atti di disobbedienza intenzionale, sfida all'autorità o comportamenti di disturbo che non siano di natura violenta o estrema e che giustifichino l'allontanamento immediato, devono essere compiuti sforzi in buona fede per attuare un piano disciplinare correttivo che consenta allo studente di rimanere a scuola. Si dovranno sperimentare diversi interventi, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo: 

  • parlare con lo studente; 
  • adeguamento dell'orario delle lezioni; 
  • contatto con i genitori/tutori; 
  • conferenze genitori/tutori/studenti; 
  • contratti comportamentali;
  • tempo di recupero dopo la scuola; 
  • sospensione scolastica di breve durata; 
  • sospensioni a breve termine, a casa; 
  • Coinvolgimento e assistenza del team multidisciplinare;
  • valutazione appropriata; 
  • studio a domicilio; 
  • programmi e luoghi di istruzione alternativi; e 
  • l'assistenza delle forze dell'ordine, come appropriato.

Il Distretto deve inoltre collaborare con l'Ufficio dell'Educazione dello Stato dello Utah per quanto riguarda la ricerca, la motivazione e la fornitura di incentivi agli studenti: 

  1. premiare o riconoscere direttamente e regolarmente i comportamenti adeguati; 
  2. imporre conseguenze immediate e dirette agli studenti che non rispettano le norme di comportamento del Distretto o della scuola; e 
  3. mantenere lo studente a scuola o continuare l'apprendimento con un'adeguata supervisione o responsabilità.

Problemi di emergenza e/o sicurezza

Il preside può sospendere uno studente per un massimo di dieci (10) giorni scolastici mentre indaga su questioni legate alla sicurezza degli studenti o ad altre emergenze che hanno una capacità diretta e sostanziale di turbare l'ambiente educativo all'interno della scuola o dell'intero distretto scolastico.

Partecipazione dei genitori/tutori con lo studente

Nell'ambito di un piano disciplinare correttivo per uno studente, la scuola può richiedere ai genitori/tutori dello studente, con il consenso degli insegnanti dello studente, di frequentare le lezioni con lo studente per un periodo di tempo stabilito dall'amministratore della scuola o del distretto. Se i genitori/tutori non acconsentono o non riescono a frequentare la classe con lo studente, quest'ultimo sarà sospeso o espulso in conformità con le disposizioni delle politiche disciplinari della scuola e del Distretto.

Autorità di amministrare la disciplina correttiva

I direttori scolastici e/o gli assistenti hanno l'autorità di sospendere uno studente per un massimo di dieci (10) giorni scolastici.

Il Sovrintendente e/o i suoi incaricati possono sospendere uno studente per un massimo di un (1) anno scolastico (centottanta (180) giorni di scuola).

Il Consiglio scolastico può espellere uno studente per un periodo di tempo determinato o indefinito. Tuttavia, tutte le espulsioni devono essere esaminate dal Sovrintendente o da chi ne fa le veci e le conclusioni devono essere comunicate al Consiglio almeno una volta ogni anno scolastico.

Motivi di azione disciplinare

Uno studente può essere sospeso, espulso e/o sottoposto ad altre azioni disciplinari per uno dei seguenti motivi:

  • Disobbedienza intenzionale frequente o flagrante, sfida all'autorità competente o comportamento di disturbo, compreso, ma non solo, l'uso di un linguaggio scurrile, profano, volgare o abusivo, risse, aggressioni, minacce e/o altri disturbi irragionevoli e sostanziali di una classe, di un'attività, di un evento o di altre funzioni della scuola;
  • Non fornire un'identificazione o informazioni adeguate su richiesta delle autorità scolastiche;
  • Discriminazione e molestie (incluse quelle sessuali, razziali, religiose, di disabilità o qualsiasi altra classificazione protetta dalla legge);
  • Partecipare ad attività di bande;
  • Possesso o uso di materiale pornografico o indecente nella proprietà della scuola;
  • Violazione di domicilio o vagabondaggio nella proprietà della scuola; furto; furto con scasso; vandalismo, graffiti o altra distruzione o deturpazione intenzionale di proprietà della scuola o di proprietà altrui; 
  • Atti criminosi, minacce terroristiche, intimidazioni, molestie, bullismo, nonnismo, comportamenti o minacce che costituiscono una minaccia immediata e significativa al benessere, alla sicurezza o al morale degli altri studenti, del personale scolastico o al funzionamento della scuola;
  • Comportamenti avvilenti, consensuali o meno, compresi quelli che comportano violenza fisica, costrizione, toccamenti impropri, manifestazioni pubbliche di affetto inappropriate o esposizione inappropriata di parti del corpo normalmente non esposte in pubblico;
  • Uso improprio di telefoni cellulari, lettori Mp3, iPod, puntatori laser e altri dispositivi elettronici;
  • L'uso, il possesso, la vendita o la distribuzione di droghe o di sostanze controllate, di imitazioni di sostanze controllate, di altre sostanze analogamente dannose o di armamentari per la droga. È inoltre vietato l'uso improprio di prodotti da banco da parte degli studenti. Qualsiasi farmaco deve essere controllato e somministrato dall'infermiera della scuola o da un dipendente designato;
  • Uso, possesso, vendita o distribuzione di bevande alcoliche;
  • L'uso, il possesso, la vendita o la distribuzione di prodotti del tabacco, comprese le sigarette elettroniche;
  • L'uso, il possesso, la vendita o la distribuzione di qualsiasi arma da fuoco, arma, coltello, dispositivo esplosivo, dispositivo chimico, materiale nocivo o infiammabile, arma per arti marziali o altri oggetti pericolosi;
  • L'uso effettivo o minacciato di un'arma da fuoco, un'arma, un coltello, un ordigno esplosivo, un materiale nocivo o infiammabile, un'arma per arti marziali o altri oggetti pericolosi, con l'intento di intimidire un'altra persona o di disturbare il normale funzionamento della scuola;
  • Incendio doloso;
  • Uso improprio di computer, e-mail o Internet;
  • Assenze ingiustificate o violazioni della frequenza;
  • Violazione delle norme sull'abbigliamento e la cura del corpo, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, indossare oggetti che indicano l'affiliazione a una banda, indossare oggetti che riguardano il tabacco, l'alcol, le droghe o le attività illegali, indossare oggetti immodesti, esporsi in modo indecente o indossare oggetti che disturbano materialmente o che si prevede possano disturbare materialmente l'ambiente educativo;
  • Qualsiasi altra grave violazione che riguardi un altro studente o il personale scolastico, o che si verifichi in un edificio scolastico, su una proprietà della scuola o in concomitanza con un'attività o un evento scolastico;
  • La commissione di qualsiasi atto che costituisca un reato ai sensi delle leggi federali, statali o locali;
  • Prendere parte a qualsiasi tipo di condotta al di fuori della scuola o di attività ed eventi legati alla scuola, o prima o dopo l'orario scolastico, che perturbi in modo sostanziale e concreto, o che si possa ragionevolmente prevedere possa perturbare in modo sostanziale e concreto l'ambiente educativo; e/ o 
  • Furto o danneggiamento di proprietà della scuola: Gli studenti sanzionati per furto, distruzione intenzionale o deturpamento di proprietà della scuola dovranno pagare i danni o prendere accordi per compensare il costo dei danni. In caso contrario, i voti scritti ufficiali, il diploma e le trascrizioni non saranno accettati. Anche i genitori/tutori dello studente sono responsabili dei danni, come previsto dal Codice dello Utah. Se lo studente e i genitori/tutori dello studente non sono in grado di pagare i danni, o se la scuola, in consultazione con i genitori/tutori dello studente, stabilisce che l'interesse dello studente non sarebbe servito se i genitori/tutori dovessero pagare i danni, la scuola dovrà prevedere un programma di lavoro volontario per lo studente al posto del pagamento.

Azione disciplinare

È responsabilità dei dipendenti della scuola segnalare i comportamenti vietati a un amministratore della scuola o a un supervisore appropriato. Gli studenti che si comportano in violazione di questa politica o di qualsiasi altra politica relativa al comportamento e alla condotta degli studenti saranno soggetti a provvedimenti disciplinari. Le conseguenze devono essere ferme, eque e corrispondenti alla gravità dell'infrazione. Se le circostanze lo consentono, si deve ricorrere a una serie di conseguenze. L'azione disciplinare può includere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la detenzione prima o dopo la scuola, la sospensione a scuola, la sospensione a breve termine, la sospensione a lungo termine, l'espulsione, l'esclusione dalle attività extrascolastiche o la perdita delle stesse, la libertà vigilata e/o il collocamento scolastico alternativo. Nell'imporre tale disciplina, si terrà conto di tutti i fatti e le circostanze dell'incidente o degli incidenti.

Continuum di conseguenze

Livelli di disciplina e conseguenze

Livello 1

Gli atti di cattiva condotta di livello 1 comprendono, a titolo esemplificativo, i seguenti:

  • 1-1 Bighellonaggio
  • 1-2 Linguaggio, gesti, proposte o esibizioni profane, oscene, razziste, indecenti, immorali o gravemente offensive.
  • 1-3 Indossare/mostrare abbigliamento, segni o armamentario di bande.
  • 1-4 Comportamento di disturbo.
  • 1-5 Non fornire un'identificazione o informazioni adeguate su richiesta delle autorità scolastiche.
  • 1-6 Insubordinazione e/o sfida
  • 1-7 Lotta - due persone, nessun ferito
  • 1-8 Molestie sessuali I
  • 1-9 Possesso di un ordigno incendiario
  • 1-10 Utilizzo di un dispositivo di interferenza
  • 1-11 Vandalismo I (danni inferiori a $200,00)
  • 1-12 Molestie I
  • 1-13 Violazione dell'abbigliamento o della toelettatura
  • 1-14 Bullismo I: schernire, prendere in giro, nominare, diffondere voci, minacciare o fare gesti osceni, escludere altri da un gruppo o manipolare l'amicizia.
  • 1-15 Cyberbullismo
  • 1-16 Furto I (meno di $299,00)

Azione disciplinare

  • Minimo: Conferenza studente/amministratore e/o sospensione fino a 10 giorni di scuola.
  • Massimo: Sospensione e deferimento alla commissione disciplinare distrettuale per una collocazione alternativa o sospensione fino a 90 giorni scolastici.

Livello 2

Gli atti di cattiva condotta di livello 2 comprendono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quanto segue:

  • 2-1 Attività criminale
  • 2-2 Furto ($300,00-$999,00)
  • 2-3 Possesso di un'arma (vera, simile o finta)
  • 2-4 Assalto
  • 2-5 Lotta - con ferite o lesioni o che coinvolge più di due persone
  • 2-6 Sconfinamento
  • 2-7 Molestie II
  • 2-8 Esposizione indecente
  • 2-9 Uso di un dispositivo incendiario
  • 2-10 Atti vandalici II (danni pari o superiori a $200,00, ma inferiori a $1000)
  • 2-11 Molestie sessuali II
  • 2-12 Nonnismo
  • 2-13 Coinvolgimento in bande II (qualsiasi violazione di livello 1 commessa mentre si è coinvolti in attività di bande)
  • 2-14 Bullismo II - Colpi, calci, danni fisici, distruzione di proprietà, arruolamento di qualcuno che aggredisca qualcuno per voi.
  • 2-15 Cyber bullismo

Azione disciplinare

  • Minimo: Conferenza studente/genitore o tutore/amministratore e/o sospensione fino a 10 giorni di scuola.
  • Massimo: Sospensione e deferimento alla commissione disciplinare distrettuale per una collocazione alternativa o una sospensione fino a 180 giorni scolastici.

Livello 3

Gli atti di cattiva condotta di livello 3 comprendono, a titolo esemplificativo, i seguenti:

  • 3-1 Possesso di un'arma da fuoco
  • 3-2 Uso di un'arma (vera, simile o finta)
  • 3-3 Aggressione aggravata
  • 3-4 Incendio doloso
  • 3-5 Estorsione
  • 3-6 Batteria sessuale
  • 3-7 Mettere una persona in imminente pericolo
  • 3-8 Aggressione al personale scolastico
  • 3-9 Vandalismo III (danni superiori a $1.000)
  • 3-10 Coinvolgimento in bande III (qualsiasi violazione di livello 2 commessa mentre si è coinvolti in attività di bande)
  • 3-11 Furto III (più di $1.000,00, che è un reato)

Azione disciplinare

Qualsiasi violazione di livello 3

I genitori/tutori e la polizia saranno avvisati e lo studente sarà sospeso per un massimo di dieci giorni scolastici, durante i quali sarà deferito alla commissione disciplinare distrettuale per un collocamento alternativo, la sospensione o l'espulsione.

Spiegazione e conseguenze di droga e alcool

Azione disciplinare: Uso o possesso di alcolici, droghe, parafarmaci o altre sostanze controllate.

Prima violazione

Uno studente può essere sospeso da scuola per un massimo di 10 giorni scolastici e deferito alla Commissione disciplinare distrettuale per una collocazione alternativa o una sospensione fino a 90 giorni scolastici. Gli studenti possono essere autorizzati a continuare la scuola se si iscrivono e frequentano un programma di intervento approvato dal distretto insieme ai genitori/tutori.

  1. Il preside o l'incaricato, durante il periodo di sospensione, dovrà: 
    • Avvisare le forze dell'ordine competenti e fornire loro tutte le prove e le informazioni confiscate;
    • Avvisare i genitori/tutori; 
    • Programmare un incontro con i genitori/tutori durante il periodo di sospensione; rivedere con lo studente e i genitori/tutori le Politiche e le Procedure del Distretto Scolastico della Città di Provo in materia di frequenza, condotta ordinata, scuole sicure e abuso di sostanze. 
    • Indirizzare lo studente e i genitori/tutori al programma di assistenza agli studenti designato dalla scuola e/o a un programma di prevenzione approvato.
  2. Lo studente deve: 
    • Rivelare la fonte del materiale associato a questa violazione; 
    • frequentare con i genitori/tutori un programma di prevenzione approvato, il cui costo sarà a carico dei genitori/tutori; e 
    • Non partecipare alle attività scolastiche o sponsorizzate dal distretto finché la sospensione non sarà stata rimossa o terminata.

La mancata osservanza di una qualsiasi delle disposizioni di cui sopra comporterà il deferimento alla Commissione disciplinare distrettuale per un collocamento alternativo o una sospensione fino a 90 giorni scolastici.

Seconda violazione

Lo studente sarà sospeso da scuola per 10 giorni, durante i quali sarà deferito alla Commissione disciplinare distrettuale per un'eventuale sospensione fino a 90 giorni scolastici.

  1. Il preside o il suo incaricato deve:
    • Avvisare l'agenzia di polizia competente e fornire all'agenzia tutte le prove e le informazioni confiscate. 
    • Avvisare i genitori/tutori e fissare un incontro.
  2. Lo studente deve:
    • Esplorare le opzioni educative disponibili durante il periodo di sospensione; e 
    • Non partecipare alle attività o ai programmi scolastici o sponsorizzati dal distretto fino a quando non sarà stato reintegrato dalla commissione disciplinare distrettuale.
  3. Reintegrazione Se uno studente desidera tornare a scuola durante il periodo di sospensione, deve presentare una petizione alla Commissione disciplinare distrettuale e dimostrare di aver fatto quanto segue:
    • Partecipazione a una valutazione formale della tossicodipendenza, il cui costo è stato sostenuto dai genitori/tutori; 
    • Seguire tutti i requisiti di valutazione;
    • Dimostrare di aver completato il livello più appropriato di programma di intervento basato sulla valutazione di un individuo o di un'agenzia autorizzata, con il costo del programma di intervento assunto dai genitori/tutori; e 
    • Dimostrare di aver rivelato personalmente all'amministrazione scolastica la fonte dell'alcol o della sostanza controllata associata alla violazione.

La mancata osservanza di una qualsiasi delle disposizioni di cui sopra comporterà il deferimento alla Commissione disciplinare distrettuale per un collocamento alternativo o una sospensione fino a 90 giorni scolastici.

Terza violazione

Lo studente sarà sospeso da scuola per 10 giorni, durante i quali sarà deferito alla Commissione disciplinare distrettuale per un collocamento alternativo o una sospensione, fino a un anno scolastico, o al Consiglio per l'espulsione dalla scuola.

  1. Il preside o il suo incaricato deve:
    • Avvisare le forze dell'ordine competenti;
    • Fornire all'agenzia tutte le prove e le informazioni confiscate; e 
    • Avvisare i genitori/tutori e fissare un incontro.

Azione disciplinare: Vendita o distribuzione di alcolici, droghe, parafarmaci o altre sostanze controllate.

Lo studente sarà sospeso e deferito alla Commissione disciplinare distrettuale per un collocamento alternativo o una sospensione fino a un anno scolastico, oppure al Consiglio per l'espulsione.

  1. Il preside o il suo incaricato deve:
    • Avvisare le forze dell'ordine competenti;
    • Fornire all'agenzia tutte le prove e le informazioni confiscate; e
    • Avvisare i genitori/tutori.
  2. Se uno studente desidera tornare a scuola, deve presentare una richiesta scritta alla Commissione disciplinare distrettuale e al Consiglio di amministrazione, dimostrando di aver fatto quanto segue:
    • Partecipazione a una valutazione formale dell'abuso di alcol e/o di sostanze controllate, il cui costo è stato sostenuto dai genitori/tutori;
    • Seguire tutti i requisiti di valutazione; 
    • Completare con successo il livello più appropriato di programma di intervento basato sulla valutazione di un individuo o di un'agenzia autorizzata, con il costo del programma di intervento assunto dai genitori/tutori; e 
    • Rivelare personalmente all'amministratore della scuola la fonte dei materiali associati alla violazione.

Spiegazione e conseguenze del tabacco

Dichiarazione sull'uso del tabacco

Il Distretto scolastico della città di Provo vieta agli studenti l'uso, il possesso, la vendita o la distribuzione di prodotti del tabacco/tabacco.

Il distretto scolastico prenderà provvedimenti disciplinari, indipendentemente da qualsiasi azione giudiziaria, per qualsiasi violazione di quanto sopra. Tutti i prodotti di contrabbando saranno confiscati.

Azione disciplinare per uso di tabacco

Prima violazione

Il preside o il suo incaricato deve:

  1. emettere una citazione; e
  2. Avvisare i genitori/tutori

Seconda e successive violazioni

  1. Il preside o il suo incaricato deve:
    • Emettere una citazione;
    • Informare i genitori/tutori; e 10 3310 P1 Scuole sicure c.
    • Indirizzare lo studente e i genitori/tutori a un programma di valutazione e/o intervento approvato, il cui costo è a carico dei genitori/tutori.
  2. Lo studente deve:
    • Partecipare, con i genitori/tutori, a un programma di valutazione e/o intervento approvato.
    • Dimostrare di aver completato con successo il programma di intervento di livello più appropriato in base alla valutazione iniziale, con il costo del programma assunto dai genitori/tutori.

La mancata osservanza o il mancato completamento dei requisiti del rinvio da parte dello studente comporterà un'azione amministrativa.

Procedure disciplinari di due processi

Studenti con istruzione regolare

Ogni volta che uno studente con istruzione regolare è soggetto a provvedimenti disciplinari per una violazione delle norme del Distretto, devono essere seguite le procedure disciplinari previste da questo regolamento.

Sospensioni di breve durata

Dieci (10) giorni scolastici consecutivi o meno.

Amministratore della scuola

Quando viene informato di un incidente di uno studente in violazione delle norme del Distretto o della scuola che può portare a un'azione disciplinare, l'amministratore scolastico deve indagare e documentare l'incidente in modo rapido e approfondito.

È richiesto un processo minimo. L'amministratore scolastico deve informare lo studente, verbalmente o per iscritto, della violazione, delle prove dell'accusa e dell'opportunità di presentare la propria versione dei fatti. In genere, l'avviso e l'udienza informale devono precedere l'allontanamento dello studente dalla scuola.

L'amministratore scolastico comunicherà al genitore affidatario o al tutore legale dello studente, verbalmente o per iscritto, quanto segue: (a) che lo studente è stato sospeso per dieci (10) giorni scolastici o meno; (b) i motivi della sospensione; (c) le eventuali condizioni della sospensione; e (d) la data e il luogo in cui i genitori/tutori possono incontrare l'amministratore scolastico per rivedere la sospensione.

L'amministratore scolastico dovrà notificare la sospensione dello studente anche al genitore/tutore non affidatario, se richiesto per iscritto.

L'amministratore scolastico deve determinare il modo migliore per trasferire la custodia dello studente sospeso ai genitori/tutori. L'amministratore scolastico deve quindi assicurarsi che lo studente sia rilasciato direttamente sotto la custodia dei genitori/tutori o che abbia ottenuto il permesso dai genitori/tutori di lasciare la scuola e tornare a casa. Lo studente sospeso deve lasciare immediatamente l'edificio e il terreno della scuola. Se i genitori/tutori non possono essere raggiunti, è responsabilità della scuola mantenere lo studente per il resto della giornata.

I disaccordi tra i genitori/tutori e la scuola in merito alla sospensione a breve termine saranno gestiti in riunioni tra i genitori/tutori, gli amministratori della scuola e lo studente, se opportuno.

Le procedure per il giusto processo sono concepite per proteggere i diritti degli studenti quando si verifica un problema disciplinare. Il processo è amministrativo, non giudiziario. Lo studente e i genitori/tutori saranno informati dell'ora e del luogo dell'udienza e della dichiarazione del presunto atto o degli atti di cattiva condotta. L'avviso di reato o di accusa deve indicare con ragionevole precisione il reato o l'accusa, deve basarsi sulle informazioni note al momento dell'emissione dell'avviso e può essere soggetto a modifiche in seguito a ulteriori indagini o prove. Il giusto processo comprende il diritto a un'udienza, il diritto a un avvocato e il diritto all'appello.

Le procedure per le udienze e i ricorsi alle decisioni disciplinari da parte dei genitori/tutori sono le seguenti:

  1. Discutere il reclamo con l'insegnante o la persona della scuola con cui si è verificato il disaccordo. 
  2. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono incontrare il preside. 
  3. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono richiedere un'udienza informale tramite l'Ufficio dei servizi agli studenti. La richiesta deve essere presentata per iscritto entro dieci (10) giorni di calendario dalla decisione della scuola e indirizzata al Provo City School District, Assistant Superintendent of Student Services. L'appello sarà esaminato entro dieci (10) giorni scolastici. 
  4. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono presentare per iscritto, entro dieci (10) giorni di calendario dalla decisione, una richiesta di audizione davanti al Consigliere disciplinare indipendente. Il ricorso sarà esaminato entro dieci (10) giorni di calendario e la decisione sarà presa per iscritto. 
  5. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono presentare per iscritto, entro quindici (15) giorni di calendario dalla decisione del Consigliere disciplinare indipendente, una richiesta di audizione al Consiglio d'istruzione del distretto. Se il Consiglio concede un'udienza, questa avverrà in sessione esecutiva. Dopo l'udienza, il Consiglio di amministrazione prenderà la sua decisione per iscritto.

In ogni fase del procedimento, il consigliere o i consiglieri auditori effettueranno una revisione de novo e ascolteranno nuovamente la questione, come se non fosse stata ascoltata in precedenza e come se non fosse stata presa alcuna decisione. I consiglieri auditivi possono ricevere e prendere in considerazione nuovi documenti, informazioni e testimonianze. Tuttavia, in caso di appello alla commissione, quest'ultima prenderà in considerazione solo i documenti, le informazioni e le testimonianze presentate durante l'udienza condotta dal consigliere disciplinare indipendente.

La mancata presentazione di un ricorso alla fase successiva del processo di ricorso entro i termini indicati sarà considerata un ritiro e una disposizione definitiva della questione.

Una volta esauriti tutti i rimedi amministrativi, la parte lesa può ricorrere a un tribunale.

Sospensioni ed espulsioni a lungo termine

Più di dieci (10) giorni scolastici consecutivi.

Amministratore della scuola

Quando viene informato di un incidente di uno studente in violazione delle norme del Distretto o della scuola che può portare a un'azione disciplinare, l'amministratore scolastico deve indagare e documentare l'incidente in modo rapido e approfondito.

L'amministratore scolastico deve informare lo studente, verbalmente o per iscritto, della violazione, delle prove dell'accusa e della possibilità di presentare la propria versione dei fatti. In genere, l'avviso e l'audizione informale precedono l'allontanamento dello studente dalla scuola.

La sospensione o l'espulsione non possono protrarsi oltre i dieci (10) giorni scolastici, a meno che lo studente e i suoi genitori/tutori non siano stati avvisati e abbiano avuto una ragionevole opportunità di incontrare l'amministratore scolastico e/o i funzionari del Distretto e di rispondere alle accuse e all'azione disciplinare proposta.

L'amministratore scolastico comunicherà per iscritto al genitore affidatario o al tutore legale dello studente quanto segue: 

  • che lo studente è stato sospeso per dieci (10) giorni scolastici; 
  • i motivi della sospensione; 
  • eventuali condizioni della sospensione; e
  • che la questione è stata deferita alla Commissione disciplinare distrettuale per ulteriori azioni disciplinari. Una copia di questa notifica scritta deve essere inviata all'Assistente Sovrintendente ai Servizi agli Studenti.

L'amministratore scolastico deve stabilire il modo migliore per trasferire la custodia dello studente sospeso ai genitori/tutori. L'amministratore scolastico deve quindi assicurarsi che lo studente sia rilasciato direttamente sotto la custodia dei genitori/tutori o che questi abbiano ottenuto il permesso di lasciare la scuola e tornare a casa. Lo studente sospeso deve lasciare immediatamente l'edificio e il terreno della scuola. Se i genitori/tutori non possono essere raggiunti, è responsabilità della scuola mantenere lo studente per il resto della giornata.

L'amministratore scolastico deve informare dell'incidente l'Assistente Sovrintendente ai Servizi agli Studenti del Distretto e fornirgli tutte le informazioni e la documentazione pertinenti e necessarie. Se opportuno, l'amministratore scolastico dovrà anche informare le forze dell'ordine e/o la Division of Child and Family Services (DCFS) dell'accaduto.

Le procedure per il giusto processo sono concepite per proteggere i diritti degli studenti quando si verifica un problema disciplinare. Il processo è amministrativo, non giudiziario. Lo studente e i genitori/tutori saranno informati dell'ora e del luogo dell'udienza e della dichiarazione del presunto atto o degli atti di cattiva condotta. L'avviso di reato o di accusa deve indicare con ragionevole precisione il reato o l'accusa, deve basarsi sulle informazioni note al momento dell'emissione dell'avviso e può essere soggetto a modifiche in seguito a ulteriori indagini o prove. Il giusto processo comprende il diritto a un'udienza, il diritto a un avvocato e il diritto all'appello.

Le procedure per le udienze e i ricorsi alle decisioni disciplinari da parte dei genitori/tutori sono le seguenti:

  1. Discutere il reclamo con l'insegnante o la persona della scuola con cui si è verificato il disaccordo. 
  2. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono incontrare il preside. 
  3. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono richiedere un'udienza informale tramite l'Ufficio dei servizi agli studenti. La richiesta deve essere presentata per iscritto entro dieci (10) giorni di calendario dalla decisione della scuola e indirizzata al Provo City School District, Assistant Superintendent of Student Services. L'appello sarà esaminato entro dieci (10) giorni scolastici.
  4. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono presentare per iscritto, entro dieci (10) giorni di calendario dalla decisione, una richiesta di audizione davanti al Consigliere disciplinare indipendente. Il ricorso sarà esaminato entro dieci (10) giorni di calendario e la decisione sarà presa per iscritto. 
  5. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono presentare per iscritto, entro quindici (15) giorni di calendario dalla decisione del Consigliere disciplinare indipendente, una richiesta di audizione al Consiglio d'istruzione del distretto. Se il Consiglio concede un'udienza, questa avverrà in sessione esecutiva. Dopo l'udienza, il Consiglio di amministrazione prenderà la sua decisione per iscritto.

In ogni fase del procedimento, il consigliere o i consiglieri auditori effettueranno una revisione de novo e ascolteranno nuovamente la questione, come se non fosse stata ascoltata in precedenza e come se non fosse stata presa alcuna decisione. I consiglieri auditivi possono ricevere e prendere in considerazione nuovi documenti, informazioni e testimonianze. Tuttavia, in caso di appello alla commissione, quest'ultima prenderà in considerazione solo i documenti, le informazioni e le testimonianze presentate durante l'udienza condotta dal consigliere disciplinare indipendente.

La mancata presentazione di un ricorso alla fase successiva del processo di ricorso entro i termini indicati sarà considerata un ritiro e una disposizione definitiva della questione.

Una volta esauriti tutti i rimedi amministrativi, la parte lesa può ricorrere a un tribunale.

Progressi degli studenti

L'Assistente Sovrintendente ai Servizi agli Studenti o il suo incaricato si metterà in contatto con i genitori/tutori di ogni studente sospeso o espulso di età inferiore ai sedici (16) anni almeno una volta al mese per determinare i progressi dello studente.

Riammissione a scuola

Uno studente sospeso o espulso non può essere riammesso a scuola fino a quando: 

  • lo studente e i genitori/tutori si sono incontrati con l'Assistente Sovrintendente ai Servizi agli Studenti per esaminare la sospensione; 
  • tutte le condizioni della sospensione sono state soddisfatte; e
  • l'Assistente Sovrintendente ai Servizi agli Studenti, lo studente e i genitori/tutori hanno concordato un piano per evitare il ripetersi del problema.

Indagini e documentazione

L'indagine e la documentazione degli incidenti degli studenti da parte dell'amministratore scolastico devono includere quanto segue: 

  • condurre interviste agli studenti e alle altre persone che sono state coinvolte o hanno assistito agli incidenti;
  • ottenere le dichiarazioni degli studenti e delle persone che sono state coinvolte o hanno assistito agli incidenti; 
  • ottenere e garantire qualsiasi prova pertinente; 
  • preparare i moduli e la documentazione necessari; 
  • coinvolgere il personale dei Servizi agli Studenti, le forze dell'ordine locali e/o il DCFS, se del caso; e
  • svolgere qualsiasi altro compito necessario per indagare e documentare adeguatamente gli incidenti degli studenti.

Audizioni

Le udienze disciplinari non sono formali come le udienze in tribunale. Non è richiesta una rigorosa aderenza alle regole procedurali e di evidenza del tribunale. Tuttavia, devono essere rispettati alcuni diritti dello studente. L'udienza deve essere imparziale, lo studente ha diritto a essere rappresentato da un avvocato, deve essere messo al corrente della natura generale delle prove che saranno usate contro di lui e devono essere fornite prove sostanziali.

Diritto all'assistenza legale

Sebbene uno studente abbia il diritto di essere rappresentato da un avvocato durante un'udienza, il Distretto non è tenuto a fornire un avvocato o a pagare le spese sostenute dallo studente per ottenerlo.

Regole probatorie

La testimonianza in un'udienza disciplinare non è soggetta alla stretta osservanza delle regole del tribunale in materia di prove. Infatti, le testimonianze per sentito dire sono ammissibili. Tuttavia, le prove fornite dal Distretto a sostegno dell'azione disciplinare devono soddisfare il test della "prova sostanziale".

Responsabilità dei genitori/tutori

Se uno studente viene sospeso o espulso per più di dieci (10) giorni scolastici, i genitori/tutori hanno la responsabilità di intraprendere un piano educativo alternativo che garantisca il proseguimento dell'istruzione dello studente durante il periodo di sospensione o espulsione. I genitori/tutori possono collaborare con il personale scolastico designato per determinare il modo migliore per adempiere a tale responsabilità attraverso un collocamento o un programma educativo alternativo offerto da o attraverso il Distretto, un ente educativo privato o un'altra alternativa che soddisfi le esigenze legali ed educative dello studente. I genitori/tutori e il personale scolastico possono richiedere la collaborazione della Division of Child and Family Services (DCFS), del tribunale minorile o di altre agenzie statali competenti per soddisfare le esigenze educative dello studente. I costi dei servizi educativi non forniti dal Distretto sono a carico dei genitori/tutori dello studente.

Procedure disciplinari per studenti con disabilità (IDEA e 504)

Sospensioni di breve durata

Dieci (10) giorni scolastici consecutivi o meno.

Amministratore della scuola

In ogni situazione in cui uno studente idoneo con una disabilità ai sensi dell'IDEA o della Sezione 504 è soggetto a provvedimenti disciplinari per una violazione della politica del Distretto o della scuola, l'amministratore scolastico deve innanzitutto accertare se lo studente è stato precedentemente sospeso durante l'anno scolastico in corso. In caso affermativo, deve determinare se il totale delle sospensioni ammonta a più di dieci (10) giorni scolastici nell'anno scolastico in corso. Se il totale delle sospensioni non supera i dieci (10) giorni scolastici, si può procedere con la sospensione. Se il totale delle sospensioni ammonta a più di dieci (10) giorni scolastici, l'amministratore e il personale della scuola devono determinare se lo studente è stato soggetto a una serie di sospensioni che costituiscono un modello. Si parla di "schema" quando: 

  • la serie di sospensioni ammonta a più di dieci (10) giorni scolastici in un anno scolastico; 
  • il comportamento dello studente è sostanzialmente simile agli episodi precedenti che hanno portato alla serie di sospensioni; e 
  • ci sono altri fattori che fanno pensare a uno schema, come la durata di ogni sospensione, l'ammontare totale di tempo in cui lo studente è stato sospeso e la vicinanza nel tempo di tali sospensioni (cioè, più lungo è il numero totale di giorni e più vicini sono, più è probabile che si tratti di uno schema). Se c'è uno schema, si tratta di un "cambiamento di collocazione" ai sensi dell'IDEA.

Il team del PEI della scuola deve condurre una Determinazione della Manifestazione.

Determinazione della manifestazione

Entro dieci (10) giorni scolastici dalla decisione di "cambiare la collocazione" di uno studente con disabilità a causa di una violazione della politica del Distretto o della scuola, l'amministratore scolastico, i genitori/tutori e i membri competenti del team del Piano Educativo Individuale (PEI) dello studente devono stabilire se il comportamento è una manifestazione della disabilità dello studente rispondendo alle seguenti domande:

  1. Il comportamento in questione è stato causato o ha avuto una relazione diretta e sostanziale con la disabilità dello studente?
  2. Il comportamento in questione è stato il risultato diretto della mancata attuazione del PEI da parte della scuola?

Se la risposta a entrambe le domande è "no", il comportamento non è una manifestazione della disabilità dello studente. In tal caso, lo studente sarà punito come qualsiasi altro studente per un'infrazione simile; a condizione, tuttavia, che lo studente continui a ricevere servizi educativi durante il periodo di sospensione per garantire che lo studente riceva un'istruzione pubblica gratuita e adeguata (FAPE). Il team del PEI determinerà i servizi educativi e il contesto educativo alternativo provvisorio (IAES) in cui lo studente riceverà i servizi educativi. I servizi educativi devono essere mirati al comportamento dello studente per limitarne il ripetersi, consentirgli di partecipare al programma di istruzione generale e progredire verso il raggiungimento degli obiettivi del PEI dello studente. Nel caso in cui i genitori/tutori dello studente contestino la decisione sulla manifestazione o sull'inserimento attraverso un'udienza accelerata, lo studente sarà tenuto nell'IAES, in attesa di tale contestazione, fino all'emissione di una decisione finale.

Se la risposta a una di queste due domande è "sì", il comportamento è una manifestazione della disabilità dello studente. In tal caso, il team del PEI deve condurre e/o rivedere una valutazione funzionale del comportamento (FBA) e un piano di intervento sul comportamento (BIP) per lo studente. Il team del PEI deve riportare lo studente alla sua collocazione scolastica precedente, a meno che i genitori/tutori e il personale scolastico non concordino un "cambio di collocazione" come parte del BIP. Nonostante la determinazione della manifestazione, nel caso in cui il personale scolastico ritenga che il comportamento dello studente sia sostanzialmente suscettibile di provocare lesioni allo studente o ad altri, il Distretto può richiedere un'udienza accelerata per evitare che lo studente ritorni alla sua collocazione scolastica precedente. In tal caso, lo studente sarà collocato in uno IAES, in attesa dell'udienza, fino all'emissione di una decisione definitiva.

Se è giustificata una sospensione a breve termine per l'istruzione regolare, in base alle procedure previste per gli studenti con istruzione speciale, l'amministratore scolastico deve dare allo studente una notifica verbale o scritta della violazione, le prove dell'accusa e l'opportunità di presentare la propria versione della storia. In genere, l'avviso e l'audizione informale devono precedere l'allontanamento dello studente dalla scuola.

L'amministratore scolastico comunicherà al genitore affidatario o al tutore legale dello studente quanto segue:

  • che lo studente è stato sospeso per dieci (10) giorni scolastici o meno;
  • i motivi della sospensione; 
  • eventuali condizioni della sospensione; e 
  • l'ora e il luogo in cui i genitori/tutori possono incontrarsi con l'amministratore della scuola per esaminare la sospensione.

L'amministratore scolastico dovrà notificare la sospensione dello studente anche al genitore/tutore non affidatario, se richiesto per iscritto.

L'amministratore scolastico deve stabilire il modo migliore per trasferire la custodia dello studente sospeso ai genitori/tutori. L'amministratore scolastico deve quindi assicurarsi che lo studente sia rilasciato direttamente sotto la custodia dei genitori/tutori o che questi abbiano ottenuto il permesso di lasciare la scuola e tornare a casa. Lo studente sospeso deve lasciare immediatamente l'edificio e il terreno della scuola. Se i genitori/tutori non possono essere raggiunti, lo studente sarà mantenuto all'interno della scuola fino alla fine della giornata.

I disaccordi tra i genitori/tutori e la scuola in merito alle sospensioni regolari e di breve durata devono essere gestiti in riunioni tra i genitori/tutori, gli amministratori della scuola e lo studente, se opportuno. Se necessario, si seguirà la procedura di appello elencata di seguito per consentire un giusto processo.

Le procedure per il giusto processo sono pensate per proteggere i diritti degli studenti quando si verifica un incidente disciplinare. Il processo è amministrativo, non giudiziario. Lo studente e i genitori/tutori saranno informati dell'ora e del luogo dell'udienza e della dichiarazione del presunto atto o degli atti di cattiva condotta. L'avviso di reato o di accusa deve indicare con ragionevole precisione il reato o l'accusa, deve basarsi sulle informazioni note al momento dell'emissione dell'avviso e può essere soggetto a modifiche in seguito a ulteriori indagini o prove. Il giusto processo comprende il diritto a un'udienza, il diritto a un avvocato e il diritto all'appello.

Le procedure per le udienze e i ricorsi alle decisioni disciplinari da parte dei genitori/tutori sono le seguenti:

  1. Discutere il reclamo con l'insegnante o la persona della scuola con cui si è verificato il disaccordo.
  2. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono incontrare il preside. 
  3. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono richiedere un'udienza informale tramite l'Ufficio dei servizi agli studenti. La richiesta deve essere presentata per iscritto entro dieci (10) giorni di calendario dalla decisione della scuola e indirizzata al Provo City School District, Assistant Superintendent of Student Services. L'appello sarà esaminato entro dieci (10) giorni scolastici. 
  4. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono presentare per iscritto, entro dieci (10) giorni di calendario dalla decisione, una richiesta di audizione davanti al Consigliere disciplinare indipendente. Il ricorso sarà esaminato entro dieci (10) giorni di calendario e la decisione sarà presa per iscritto. 
  5. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono presentare per iscritto, entro quindici (15) giorni di calendario dalla decisione del Consigliere disciplinare indipendente, una richiesta di audizione al Consiglio d'istruzione del distretto. Se il Consiglio concede un'udienza, questa avverrà in sessione esecutiva. Dopo l'udienza, il Consiglio di amministrazione prenderà la sua decisione per iscritto.

In ogni fase del procedimento, il consigliere o i consiglieri auditori effettueranno una revisione de novo e ascolteranno nuovamente la questione, come se non fosse stata ascoltata in precedenza e come se non fosse stata presa alcuna decisione. I consiglieri auditivi possono ricevere e prendere in considerazione nuovi documenti, informazioni e testimonianze. Tuttavia, in caso di appello alla commissione, quest'ultima prenderà in considerazione solo i documenti, le informazioni e le testimonianze presentate durante l'udienza condotta dal consigliere disciplinare indipendente.

La mancata presentazione di un ricorso alla fase successiva del processo di ricorso entro i termini indicati sarà considerata un ritiro e una disposizione definitiva della questione.

Una volta esauriti tutti i rimedi amministrativi, la parte lesa può ricorrere a un tribunale.

Sospensioni a lungo termine

Più di dieci (10) giorni scolastici consecutivi costituiscono un "cambiamento di collocazione" ai sensi dell'IDEA. Più di dieci (10) giorni scolastici cumulativi in un anno scolastico costituiscono un "cambiamento di collocazione" ai sensi dell'IDEA se viene stabilito un modello.

Amministratore della scuola

Quando viene informato di un episodio di violazione delle norme del Distretto o della scuola da parte di uno studente che potrebbe portare a un'azione disciplinare, l'amministratore scolastico deve indagare e documentare l'episodio in modo rapido e approfondito. L'amministratore scolastico darà allo studente una notifica verbale o scritta della violazione, le prove dell'accusa e l'opportunità di presentare la propria versione dei fatti. In genere, l'avviso e l'audizione informale precedono l'allontanamento dello studente dalla scuola. Alla data della decisione di allontanare lo studente dalla scuola, l'amministratore scolastico deve fornire ai genitori/tutori la notifica della sospensione ("cambio di collocazione") e una copia dell'avviso sulle tutele procedurali IDEA o Sezione 504.

Determinazione della manifestazione

Entro dieci (10) giorni scolastici dalla decisione di "cambiare la collocazione" di uno studente con disabilità a causa di una violazione della politica del Distretto o della scuola, l'amministratore scolastico, i genitori/tutori e i membri competenti del team del Piano Educativo Individuale (PEI) dello studente devono stabilire se il comportamento è una manifestazione della disabilità dello studente rispondendo alle seguenti domande:

  1. Il comportamento in questione è stato causato o ha avuto una relazione diretta e sostanziale con la disabilità dello studente?
  2. Il comportamento in questione è stato il risultato diretto della mancata attuazione del PEI da parte della scuola?

Se la risposta a entrambe le domande è "no", il comportamento non è una manifestazione della disabilità dello studente. In tal caso, lo studente sarà punito come qualsiasi altro studente per un'infrazione simile; a condizione, tuttavia, che lo studente continui a ricevere servizi educativi durante il periodo di sospensione per garantire che lo studente riceva un'istruzione pubblica gratuita e adeguata (FAPE). Il team del PEI determinerà i servizi educativi e il contesto educativo alternativo provvisorio (IAES) in cui lo studente riceverà i servizi educativi. I servizi educativi devono essere mirati al comportamento dello studente per limitarne il ripetersi, consentirgli di partecipare al programma di istruzione generale e progredire verso il raggiungimento degli obiettivi del PEI dello studente. Nel caso in cui i genitori/tutori dello studente contestino la decisione sulla manifestazione o sull'inserimento attraverso un'udienza accelerata, lo studente sarà tenuto nell'IAES in attesa di tale contestazione fino all'emissione di una decisione finale.

Se la risposta a una di queste due domande è "sì", il comportamento è una manifestazione della disabilità dello studente. In tal caso, il team del PEI deve condurre e/o rivedere una valutazione funzionale del comportamento (FBA) e un piano di intervento sul comportamento (BIP) per lo studente. Il team del PEI deve riportare lo studente alla sua collocazione scolastica precedente, a meno che i genitori/tutori e il personale scolastico non concordino un "cambio di collocazione" come parte del BIP. Nonostante la determinazione della manifestazione, nel caso in cui il personale scolastico ritenga che il comportamento dello studente sia sostanzialmente suscettibile di provocare lesioni allo studente o ad altri, il Distretto può richiedere un'udienza accelerata per evitare che lo studente ritorni alla sua collocazione scolastica precedente. In tal caso, lo studente sarà collocato in uno IAES, in attesa dell'udienza, fino all'emissione di una decisione definitiva.

Se una sospensione a lungo termine per l'istruzione regolare è giustificata in base alle procedure previste per uno studente con istruzione speciale, l'amministratore scolastico deve dare allo studente un avviso verbale o scritto della violazione, le prove dell'accusa e l'opportunità di presentare la propria versione della storia. In genere, l'avviso e l'audizione informale devono precedere l'allontanamento dello studente dalla scuola.

L'amministratore scolastico comunicherà al genitore affidatario o al tutore legale dello studente quanto segue:

  • che lo studente è stato sospeso per dieci (10) giorni scolastici o meno; 
  • i motivi della sospensione; 
  • eventuali condizioni della sospensione; e
  • l'ora e il luogo in cui i genitori/tutori possono incontrarsi con l'amministratore della scuola per esaminare la sospensione.

L'amministratore scolastico dovrà notificare la sospensione anche al genitore/tutore non affidatario dello studente, se richiesto per iscritto.

L'amministratore scolastico deve stabilire il modo migliore per trasferire la custodia dello studente sospeso ai genitori/tutori. L'amministratore scolastico deve quindi assicurarsi che lo studente sia rilasciato direttamente sotto la custodia dei genitori/tutori o che questi abbiano ottenuto il permesso di lasciare la scuola e tornare a casa. Lo studente sospeso deve lasciare immediatamente l'edificio e il terreno della scuola. Se i genitori/tutori non possono essere raggiunti, lo studente sarà mantenuto all'interno della scuola fino alla fine della giornata.

Le procedure per il giusto processo sono concepite per proteggere i diritti degli studenti quando si verifica un problema disciplinare. Il processo è amministrativo, non giudiziario. Lo studente e i genitori/tutori saranno informati dell'ora e del luogo dell'udienza e della dichiarazione del presunto atto o degli atti di cattiva condotta. L'avviso di reato o di accusa deve indicare con ragionevole precisione il reato o l'accusa, deve basarsi sulle informazioni note al momento dell'emissione dell'avviso e può essere soggetto a modifiche in seguito a ulteriori indagini o prove. Il giusto processo comprende il diritto a un'udienza, il diritto a un avvocato e il diritto all'appello.

Le procedure per le udienze e i ricorsi alle decisioni disciplinari da parte dei genitori/tutori sono le seguenti:

  1. Discutere il reclamo con l'insegnante o la persona della scuola con cui si è verificato il disaccordo. 
  2. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono incontrare il preside.
  3. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono richiedere un'udienza informale tramite l'Ufficio dei servizi agli studenti. La richiesta deve essere presentata per iscritto entro dieci (10) giorni di calendario dalla decisione della scuola e indirizzata al Provo City School District, Assistant Superintendent of Student Services. L'appello sarà esaminato entro dieci (10) giorni scolastici. 
  4. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono presentare per iscritto, entro dieci (10) giorni di calendario dalla decisione, una richiesta di audizione davanti al Consigliere disciplinare indipendente. Il ricorso sarà esaminato entro dieci (10) giorni di calendario e la decisione sarà presa per iscritto. 18 3310 P1 Scuole sicure 
  5. Se non si raggiunge un accordo, i genitori/tutori possono presentare per iscritto, entro quindici (15) giorni di calendario dalla decisione del Consigliere disciplinare indipendente, una richiesta di audizione al Consiglio d'istruzione del distretto. Se il Consiglio concede un'udienza, questa avverrà in sessione esecutiva. Dopo l'udienza, il Consiglio di amministrazione prenderà la sua decisione per iscritto.

In ogni fase del procedimento, il consigliere o i consiglieri auditori effettueranno una revisione de novo e ascolteranno nuovamente la questione, come se non fosse stata ascoltata in precedenza e come se non fosse stata presa alcuna decisione. I consiglieri auditivi possono ricevere e prendere in considerazione nuovi documenti, informazioni e testimonianze. Tuttavia, in caso di appello alla commissione, quest'ultima prenderà in considerazione solo i documenti, le informazioni e le testimonianze presentate durante l'udienza condotta dal consigliere disciplinare indipendente.

La mancata presentazione di un ricorso alla fase successiva del processo di ricorso entro i termini indicati sarà considerata un ritiro e una disposizione definitiva della questione.

Una volta esauriti tutti i rimedi amministrativi, la parte lesa può ricorrere a un tribunale.

Responsabilità dei genitori/tutori

Se uno studente viene sospeso o espulso per più di dieci (10) giorni scolastici, i genitori/tutori hanno la responsabilità di intraprendere un piano educativo alternativo che garantisca il proseguimento dell'istruzione dello studente durante il periodo di sospensione o espulsione. I genitori/tutori possono collaborare con il personale scolastico designato per determinare il modo migliore per adempiere a tale responsabilità attraverso un collocamento o un programma educativo alternativo offerto da o attraverso il Distretto, un ente educativo privato o un'altra alternativa che soddisfi le esigenze legali ed educative dello studente. I genitori/tutori e il personale scolastico possono richiedere la collaborazione della Division of Child and Family Services (DCFS), del tribunale minorile o di altre agenzie statali competenti per soddisfare le esigenze educative dello studente. I costi dei servizi educativi non forniti dal Distretto sono a carico dei genitori/tutori dello studente.

Armi, droghe o lesioni personali gravi

Indipendentemente dal fatto che il comportamento scorretto sia una manifestazione della disabilità dello studente, il personale scolastico può allontanare uno studente con disabilità per un massimo di quarantacinque (45) giorni e trasferirlo in un centro IAES se il comportamento scorretto dello studente ha comportato:

  • possesso o uso di un'arma a scuola, nei locali della scuola o durante una funzione scolastica: OPPURE 
  • infliggere gravi lesioni fisiche a un'altra persona mentre si trova a scuola, nei locali della scuola o durante una funzione scolastica.

Ai fini di questa sezione, il termine "arma" è definito come un dispositivo, uno strumento, un materiale o una sostanza, animata o inanimata, che viene utilizzata per, o è prontamente in grado di, causare morte o gravi lesioni fisiche, ad eccezione del fatto che tale termine non include un coltello da tasca con una lama di lunghezza inferiore a 2,5 pollici. Ai fini della presente sezione, i termini "droghe illegali" o "sostanze controllate" hanno le definizioni contenute nella legge federale, ma non includono una sostanza che è legalmente posseduta o utilizzata sotto la supervisione di un operatore sanitario autorizzato o che è legalmente posseduta o utilizzata sotto qualsiasi altra autorità prevista dalla legge federale. Ai fini della presente sezione, le parole "gravi lesioni fisiche" sono definite come lesioni fisiche che comportano:

  • un rischio sostanziale di morte; 
  • dolore fisico estremo;
  • sfiguramento prolungato ed evidente; e/o 
  • perdita o compromissione prolungata della funzione di un membro del corpo, di un organo o di una facoltà mentale.

Espulsioni

L'allontanamento di uno studente dalla scuola per un periodo di tempo determinato (più di dieci (10) giorni scolastici consecutivi) o indeterminato. Lo studente espulso non riceverà alcun servizio educativo dal Distretto durante il periodo di espulsione. Gli studenti con disabilità che possono beneficiare dell'IDEA non sono soggetti all'espulsione come misura disciplinare. In caso di grave violazione commessa da uno studente IDEA, si procede con una sospensione a lungo termine.

Adottato

26 gennaio 2015

Politica

Politica n. 3310 Scuole sicure 

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