Il bullismo è un problema serio che colpisce i bambini sia di persona che online. Come genitori, è essenziale essere vigili e proattivi nell'identificare se vostro figlio è un bambino che è stato vittima di bullismo o un bambino che è stato vittima di bullismo ed è stato vittima di altri. Questa guida si basa su informazioni tratte da StopBullying.gov, dal Child Mind Institute e dall'UNICEF per aiutarvi a riconoscere e ad affrontare il bullismo in modo efficace.
Idee sbagliate sul bullismo
Il bullismo non significa che vostro figlio sia "cattivo". Molti bambini sono coinvolti nel bullismo per vari motivi, come il desiderio di integrarsi o la ricerca di attenzione.
I bambini potrebbero non comprendere appieno l'impatto delle loro azioni. Coloro che subiscono il bullismo possono ricorrere al bullismo come meccanismo di coping.
I termini "bullo" e "vittima" tendono a etichettare i giovani, trasmettendo il messaggio che un comportamento non può cambiare. Quando discutiamo di bullismo, è importante riconoscere che stiamo discutendo di come cambiare i comportamenti.
Se vostro figlio è coinvolto in atti di bullismo, iniziate con una conversazione aperta e diretta. Incoraggiatelo a condividere l'accaduto e i suoi sentimenti. Se necessario, rivolgetevi a un professionista della salute mentale.
Comprendere le caratteristiche del bullismo
Il bullismo implica intenzionalità, ripetizione e potere. Ha l'obiettivo di causare danni e si verifica ripetutamente.
I bulli spesso provengono da posizioni di potere percepito o di status sociale, ma chiunque può essere protagonista di atti di bullismo o diventare un bambino vittima di bullismo.
I giovani vulnerabili hanno maggiori probabilità di essere vittime di bullismo di persona e online.
Riconoscere i segni del bullismo
Osservate i segni di cambiamenti fisici o comportamentali nello studente, tra cui:
Un'improvvisa paura della scuola o di alcune classi.
Un aumento o una diminuzione evidente dell'utilizzo di Internet da parte del bambino.
Un calo dei voti.
Ferite inspiegabili o indumenti smarriti e distrutti.
Consigli pratici
I seguenti elenchi e consigli sono citazioni dirette e riferimenti tratti da Stop al bullismo. Vi invitiamo a consultare il loro sito web per ottenere indicazioni. Leggete qui di seguito le indicazioni su come collaborare con gli studenti, l'amministrazione scolastica e le organizzazioni di supporto per gestire i casi di bullismo.
Prevenzione del bullismo
Aiutare i bambini a capire il bullismo. Parlare di come affrontarlo in modo sicuro. Dite ai ragazzi che il bullismo è inaccettabile. Assicuratevi che i ragazzi sappiano come chiedere aiuto.
Mantenete aperte le linee di comunicazione. Controllate spesso i bambini. Ascoltateli. Conoscere i loro amici, chiedere informazioni sulla scuola e capire le loro preoccupazioni.
Incoraggiate i bambini a fare ciò che amano. Attività, interessi e hobby speciali possono aumentare la fiducia in se stessi, aiutare i bambini a fare amicizia e proteggerli da comportamenti di bullismo.
Modellare come trattare gli altri con gentilezza e rispetto.
Incoraggiate il bambino a denunciare gli episodi di bullismo che si verificano.
Parlate di come affrontare i ragazzi che fanno i bulli. Dare suggerimenti, come usare l'umorismo e dire "basta" in modo diretto e sicuro. Parlare di cosa fare se queste azioni non funzionano, ad esempio allontanarsi.
Se vostro figlio è un bambino che è stato o è stato vittima di bullismo
Condividere l'elenco di consigli di StopBullying per sostenere vostro figlio:
Ascoltate il vostro bambino apertamente e con calma, offrendogli sostegno emotivo.
Rassicurate il bambino che non è colpa sua e che gli credete.
Comunicare con la scuola o l'insegnante per affrontare il problema del bullismo. Essere un sistema di supporto per il proprio figlio, assicurandosi che sappia che può parlare con voi in qualsiasi momento.
Non dite mai al bambino di ignorare il bullismo.
Non incolpate il bambino per il bullismo. Anche se è stato lui a provocare il bullismo, nessuno merita di esserlo.
Non dite al bambino di reagire fisicamente al ragazzo che fa il bullo. Potrebbe farsi male, essere sospeso o espulso.
I genitori devono resistere all'impulso di contattare gli altri genitori coinvolti. Potrebbero peggiorare la situazione. Le scuole o altri funzionari possono fungere da mediatori tra i genitori.
Se vostro figlio è/è stato vittima di bullismo:
Riconoscere che i genitori, il personale scolastico e le organizzazioni hanno tutti un ruolo da svolgere. Collaborate con l'amministratore della vostra scuola per contribuire all'intervento contro i bulli.
Ecco i consigli che potete utilizzare come genitori:
Assicuratevi che il bambino sappia qual è il comportamento problematico. I giovani che fanno i bulli devono imparare che il loro comportamento è sbagliato e danneggia gli altri.
Mostrate ai bambini che il bullismo è grave. Dite con calma al bambino che il bullismo non sarà tollerato. Modellate un comportamento rispettoso quando affrontate il problema.
Lavorate con il bambino per capire perché ha sentito il bisogno di fare il prepotente con gli altri.
A volte i bambini fanno i bulli per adattarsi. Questi ragazzi possono trarre beneficio dalla partecipazione ad attività positive. Il coinvolgimento in sport e club può consentire loro di assumere ruoli di leadership e di farsi degli amici senza sentire il bisogno di fare i bulli.
Altre volte, i ragazzi si comportano male perché sta succedendo qualcos'altro nella loro vita. Possono anche essere stati vittime di bullismo. Questi ragazzi potrebbero aver bisogno di un ulteriore supporto, come i servizi di salute mentale.
Evitare le strategie che non funzionano o che hanno conseguenze negative.
Le strategie di tolleranza zero o "tre colpi e sei fuori" non funzionano. Sospendere o espellere gli studenti che commettono atti di bullismo non riduce il comportamento dei bulli.
Gli studenti possono essere meno propensi a denunciare e affrontare il bullismo se la conseguenza è la sospensione o l'espulsione.
La risoluzione dei conflitti e la mediazione tra pari non funzionano con il bullismo. Il bullismo non è un conflitto tra persone di pari potere che condividono le stesse colpe.
Il trattamento di gruppo per gli studenti che commettono atti di bullismo non funziona. I membri del gruppo tendono a rinforzare il comportamento prepotente degli altri.
Come reagire al bullismo:
Condividere l'elenco di StopBullying sulle risposte immediate e praticabili in caso di bullismo assistito:
Fare:
Intervenire immediatamente. È possibile chiedere l'aiuto di un altro adulto.
Separare i bambini coinvolti.
Assicuratevi che tutti siano al sicuro.
Soddisfare qualsiasi esigenza medica o di salute mentale immediata.
Mantenere la calma. Rassicurate i bambini coinvolti, compresi gli astanti.
Quando intervenite, modellate un comportamento rispettoso.
Evitate questi errori comuni:
Non ignorare il problema. Spesso per risolvere il problema del bullismo è necessario l'intervento di un adulto.
Aspettiamo di fare i conti con i fatti.
Non costringete gli altri ragazzi a dichiarare in pubblico ciò di cui sono stati testimoni.
Non mettete in discussione i bambini coinvolti davanti ad altri bambini.
Non parlate con i bambini coinvolti insieme, ma solo separatamente.
Non costringete i ragazzi coinvolti a scusarsi o a ricucire i rapporti sul posto.
Come aiutare i bambini a sviluppare la resilienza
Per condividere l'elenco di StopBullying per costruire la resilienza:
Stabilite degli obiettivi per la famiglia e fate in modo che i bambini svolgano un ruolo essenziale nel raggiungimento degli stessi. Quando vostro figlio si mette sulla difensiva o è aggressivo, aiutatelo a riflettere sulla situazione per capire
cosa sta causando il loro comportamento. I bambini potrebbero non avere le capacità di gestire ciò che sta accadendo. Potrebbero aver bisogno di sostegno. Aiutateli a sviluppare le abilità che gli mancano, in modo che possano reagire meglio in futuro.
Esercitarsi in giochi di ruolo su come gestire i diversi problemi.
Modellare un atteggiamento di grinta e ottimismo di fronte alle sfide familiari.
Insegnate a vostro figlio a gestire lo stress. Partecipare insieme ad attività di benessere, come l'esercizio fisico o una cucina sana, può essere utile.
Trovate qualcuno (come un tutor, un mentore o un consulente scolastico) che aiuti vostro figlio a migliorare specifiche abilità accademiche o di vita.
Volontari insieme per aiutare chi ha bisogno.
Parlate con vostro figlio delle sfide passate e di come vi hanno aiutato a crescere.
Aiutate vostro figlio a trovare soluzioni pratiche ai problemi che si presentano.
Il bullismo è un problema complesso che richiede il coinvolgimento attivo dei genitori e la loro comprensione. Ci auguriamo che questo articolo vi fornisca indicazioni preziose da siti affidabili e supportati da dati che possano proteggere i vostri figli dal bullismo e farli diventare individui rispettosi e compassionevoli.