salta la navigazione

Ultima modifica: Dicembre 5, 2023

Politica 3413 P1 Malattie trasmissibili: Tenere gli studenti a casa da scuola

Le seguenti sono condizioni di particolare preoccupazione per le quali gli studenti devono essere tenuti a casa da scuola e, se necessario, devono essere diagnosticate e curate da un medico abilitato prima di rientrare:

  1. Raffreddore e influenza: Tosse, starnuti, brividi, malessere generale, affaticamento, febbre e secrezione dagli occhi e/o dal naso. Gli studenti devono essere tenuti a casa fino a quando la febbre non si risolve per 24 ore, senza l'uso di farmaci per la riduzione della febbre e fino a quando non si risolvono le perdite verdi o gialle.
  2. COVID-19: I sintomi possono essere da lievi a gravi e comprendono tosse, respiro corto o difficoltà respiratorie, febbre, brividi, dolori muscolari, mal di gola e/o nuova perdita del gusto o dell'olfatto. Altri sintomi meno comuni includono nausea, vomito e/o diarrea. Chi risulta positivo al test e presenta sintomi deve rimanere a casa finché non viene autorizzato da un medico autorizzato o dal Dipartimento di Sanità della Contea di Utah. 
  3. Malattie diarroiche - Un numero crescente di feci rispetto al normale schema del bambino, con aumento dell'acqua e/o diminuzione della forma, che può essere accompagnato da nausea, vomito, crampi addominali, mal di testa e/o febbre. In caso di somministrazione di qualsiasi tipo di ammorbidente delle feci (flebo, clistere, lassativo, ecc.), lo studente deve rimanere a casa per almeno 24 ore;
  4. Quinta malattia o Eritema infettivo - Eruzione virale comune tra i bambini. I sintomi comprendono un'eruzione cutanea rossa "a faccia da schiaffi" sul viso, un'eruzione cutanea piatta o in rilievo sulle braccia o sulle gambe, spesso accompagnata da febbre di basso grado. Se una donna incinta a rischio viene infettata, esiste una piccola possibilità (meno del 10%) che si verifichi un aborto spontaneo. Durante un'epidemia di malattia di Quinto, una donna incinta che lavora in prossimità di persone infette dovrebbe consultare il proprio medico entro due settimane dall'esposizione in merito al rischio potenziale; 
  5. Impetigine - Lesioni cutanee simili a vesciche o piaghe trasudanti o crostose devono essere diagnosticate e trattate con antibiotici per almeno 24 ore prima che il bambino possa tornare a scuola;
  6. Occhio rosa o congiuntivite - Arrossamento dell'occhio o degli occhi, secrezione acquosa, bianca o gialla dall'occhio, ciglia opache, bruciore o prurito agli occhi devono essere trattati con un antibiotico per almeno 24 ore prima che il bambino possa tornare a scuola. Se non vengono prescritti antibiotici, è necessaria l'autorizzazione del medico prima che lo studente torni a scuola; 
  7. Qualsiasi ferita o piaga aperta con drenaggio deve essere coperta con una medicazione;
  8. Tosse persistente: Tosse che dura più di 3-4 giorni, in particolare se induce vomito, svenimento o produce espettorato colorato;
  9. Nausea o vomito: deve essere libero da vomito 24-48 ore prima di tornare a scuola;
  10. Il bambino deve essere trattato con un antibiotico per almeno 24 ore e non deve avere febbre per 24 ore prima di poter tornare a scuola; 
  11. Febbre di 100,4 gradi o superiore della durata di 2-3 ore. Prima di tornare a scuola, il paziente deve rimanere astemio per 24-48 ore senza l'uso di farmaci per ridurre la febbre; 
  12. Presenza di eruzioni cutanee che potrebbero essere dovute a un'infezione (ad es. morbillo, streptococco, stafilococco, funghi, varicella). Questi casi devono essere valutati da un medico prima di tornare a scuola; 
  13. Urina maleodorante o sangue nelle urine; 
  14. Mal d'orecchio o drenaggio auricolare; 
  15. Pediculosi (pidocchi) - Se si sospetta che uno studente abbia i pidocchi a scuola, un collaboratore scolastico designato deve controllare con discrezione la presenza di pidocchi vivi o lendini (uova). Si deve fare attenzione a proteggere la privacy dello studente e della famiglia. Nel caso in cui lo studente risulti affetto da pidocchi, i genitori del bambino saranno immediatamente informati e riceveranno informazioni sulle "Opzioni di trattamento basate sull'evidenza" e sui passi da seguire. A discrezione dei genitori, il bambino può essere ritirato o mandato a casa alla fine della giornata. Per quanto possibile, i pidocchi non dovrebbero contribuire all'assenteismo degli studenti; pertanto, l'allontanamento del bambino dalla scuola non è solitamente necessario. Se l'alunno colpito rimane a scuola, deve essere escluso dalle attività che comportano il contatto con la testa o la condivisione di oggetti personali con altri bambini finché non viene curato. Se si verificano altri casi di pidocchi in altri studenti della stessa classe, il preside può decidere di inviare a casa la lettera informativa sui pidocchi ai genitori dei bambini di quella classe. A causa di problemi di privacy e del potenziale impatto psicologico, i controlli della testa degli studenti a livello di classe o di grado sono fortemente sconsigliati, a meno che non vi siano circostanze insolite che lo giustifichino.

I contenuti cambieranno periodicamente in base alle linee guida del dipartimento sanitario.

I responsabili delle scuole devono collaborare con il Dipartimento di Sanità della Contea dello Utah in merito a qualsiasi individuo affetto o sospettato di avere una malattia trasmissibile. Quando lo ritiene opportuno, il distretto scolastico si riserva il diritto di richiedere il rilascio di un certificato medico prima del rientro a scuola dello studente.

Per ulteriori linee guida sulla salute pubblica e informazioni di contatto con il Dipartimento della Salute della Contea dello Utah: www.utahcountyonline.org/Dept2/Health/

Risorse legali

Codice di Stato 26.6.6

Obbligo di segnalare un individuo sospettato di avere una malattia trasmissibile

Dipartimento della salute della contea di Utah

Politica per il trattamento delle malattie trasmissibili nell'ambiente scolastico/diurno

Approvato

14 novembre 2017

Rivisto: 21 settembre 2020

Politica

Politica n. 3413 Malattie trasmissibili

it_ITItaliano