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Ultima modifica: Marzo 21, 2025

Politica 5030 P1 Procedura di studio del lavoro per i dipendenti non certificati

Il Consiglio d'istruzione desidera che i compiti e le responsabilità principali di ciascun dipendente siano coerenti con la descrizione scritta delle mansioni per le quali il dipendente è stato assunto. Di tanto in tanto può essere necessario rivedere i compiti e le responsabilità principali di un determinato dipendente per garantire tale coerenza. Di seguito sono elencate le procedure da seguire per effettuare tale revisione.

Se un dipendente non certificato ritiene che la descrizione del lavoro per la sua posizione attuale non rifletta accuratamente i principali compiti e responsabilità effettivamente assegnati e/o svolti, o se la posizione lavorativa è cambiata in modo sostanziale da quando la descrizione del lavoro è stata creata e approvata, il dipendente può presentare una richiesta scritta di revisione del lavoro al proprio preside o direttore/supervisore a livello distrettuale.

Le procedure di studio del lavoro sono le seguenti:

  1. Il dipendente deve fornire una copia della sua attuale descrizione delle mansioni e documentare tutte le informazioni pertinenti per dimostrare le discrepanze tra la descrizione ufficiale delle mansioni e i principali compiti e responsabilità attualmente assegnati e/o svolti. Le descrizioni delle mansioni possono essere ottenute tramite il sito web del Distretto all'indirizzo provo.edu.
  2. Dopo aver ricevuto il materiale richiesto e una dichiarazione scritta del preside o del direttore/supervisore distrettuale del dipendente sul livello di supporto alla richiesta di studio del lavoro, il Vice Sovrintendente alle Risorse Umane o un suo incaricato esaminerà le informazioni con il supervisore del dipendente richiedente e con altri amministratori distrettuali competenti. Lo studio professionale comprenderà una valutazione delle informazioni presentate dal dipendente insieme agli strumenti di analisi associati allo studio professionale. Lo studio professionale può prendere in considerazione alcuni fattori, tra cui, a titolo esemplificativo, i seguenti: (a) la complessità del lavoro in relazione al coordinamento, alla programmazione, alla flessibilità, alla diversità e all'indipendenza decisionale; (b) le responsabilità del lavoro in relazione alle conseguenze di un errore, alle responsabilità finanziarie, alle risorse necessarie, alla supervisione di altri e al carico di lavoro; (c) l'ambiente di lavoro, l'istruzione, l'esperienza, le conoscenze e le competenze associate al lavoro; e (d) qualsiasi altra informazione pertinente e applicabile proveniente dall'amministrazione distrettuale. Il Vice Sovrintendente alle Risorse Umane deciderà in merito allo studio del lavoro e lo comunicherà per iscritto al dipendente entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta scritta di revisione del lavoro e del materiale allegato.
  3. Una decisione presa attraverso il processo di studio del lavoro può consistere in:
    • Un adeguamento dell'assegnazione del lavoro;
    • Una modifica dei compiti e delle responsabilità assegnate al dipendente;
    • Nessuna modifica all'assegnazione della corsia della posizione;
    • Qualsiasi altra azione ritenuta ragionevole e adeguata alle circostanze; oppure
    • La decisione di non intraprendere alcuna azione.
  4. Il Distretto, a sua esclusiva e assoluta discrezione, si riserva il diritto di eliminare le responsabilità o di modificare in altro modo le mansioni di un dipendente per consentirgli di svolgere il proprio lavoro e di rimanere sulla stessa corsia.
  5. Nessun dipendente non certificato sarà scoraggiato o trattenuto dall'utilizzare il processo di studio del lavoro.

Aggiornato

2 novembre 2020

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