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Ultima modifica: 3 settembre 2024

4022 P1 Revisione del materiale didattico per verificare la presenza di materiale sensibile

Revisione del materiale didattico per il materiale sensibile

Il Distretto scolastico della città di Provo si impegna a fornire materiale didattico privo di contenuti pornografici o indecenti e a dare priorità alla protezione dei bambini dagli effetti nocivi della pornografia illecita rispetto ad altre considerazioni nella valutazione del materiale didattico. Il materiale sensibile, come definito in questa procedura, è vietato nell'ambiente scolastico. Le scuole distrettuali non possono adottare, utilizzare, distribuire, fornire agli studenti l'accesso a materiali sensibili o mantenerli nell'ambiente scolastico, né consentire a un oratore o presentatore di esporre o distribuire materiali sensibili nell'ambiente scolastico. La presente procedura definisce i termini, indica chi può avviare un esame formale dei materiali sensibili e stabilisce un processo necessario per l'esame e la valutazione delle accuse relative ai materiali sensibili.

Definizioni

Età appropriata

Generalmente adatto a studenti della stessa età o livello di sviluppo sociale, emotivo e cognitivo, se si considera l'età di tutti i minori che potrebbero essere esposti al materiale.

Materiale didattico

Materiale didattico, indipendentemente dal formato, utilizzato come o al posto dei libri di testo per fornire il programma di studio nell'ambito del quadro curricolare statale per i corsi di studio degli studenti; o per sostenere l'apprendimento di uno studente in qualsiasi contesto scolastico; comprende materiali di lettura, dispense, video, materiali digitali, siti web, applicazioni online e presentazioni dal vivo, e non significa esclusivamente materiali di biblioteca. Il materiale didattico è il materiale approvato dal Consiglio d'istruzione per l'uso nelle scuole del Distretto e non comprende il materiale didattico utilizzato in un programma o classe di iscrizione simultanea, di collocamento avanzato o di baccalaureato internazionale o in un'altra classe con materiale didattico obbligatorio non soggetto a selezione da parte del Consiglio d'istruzione.

Comitato per la revisione del materiale didattico

Una commissione formata a livello distrettuale, nominata secondo le necessità dal Direttore dell'Insegnamento e dell'Apprendimento o da un incaricato del Sovrintendente, e composta da uno o più amministratori, educatori e almeno due (2) genitori. Un amministratore membro del comitato deve fungere da presidente del comitato. I genitori nominati nella commissione per la revisione del materiale didattico devono essere rappresentativi dei membri della comunità scolastica di riferimento e devono avere uno studente che frequenta una scuola del distretto. La commissione per la revisione del materiale didattico non può includere un responsabile dell'approvvigionamento del materiale oggetto della revisione e non può includere una persona che ha richiesto la revisione.

Materiale sensibile oggettivo

Un materiale didattico che costituisce materiale pornografico o indecente, come definito nella legge dello Stato dello Utah, sezione 76-10-1235, secondo gli standard non discrezionali descritti nella sottosezione 76-10-1227(1)(a)(i), (ii) o (iii).

Ciò include qualsiasi descrizione o rappresentazione di:

  • genitali umani in stato di stimolazione o eccitazione sessuale; oppure
  • atti di masturbazione umana, rapporti sessuali o sodomia; oppure
  • accarezzare o toccare in altro modo erotico i genitali umani o la regione pubica.

Ambiente scolastico

 In un'aula, in una biblioteca scolastica o in una proprietà della scuola. L'ambiente scolastico comprende le seguenti attività svolte da un'organizzazione o da un individuo o da un'organizzazione esterna a una scuola, se una scuola pubblica o il distretto sponsorizza o richiede l'attività:

  • un'assemblea;
  • una conferenza per gli ospiti;
  • una presentazione dal vivo; oppure
  • un evento.

Materiale sensibile

Un materiale didattico che costituisce materiale sensibile oggettivo o materiale sensibile soggettivo. Il materiale sensibile non comprende

  • un materiale didattico che segua i requisiti del curriculum sanitario statale;
  • un corso ad iscrizione simultanea che contiene materiale sensibile e per il quale un genitore riceve dal fornitore del corso la notifica del materiale prima dell'iscrizione del figlio del genitore e dà il consenso del genitore iscrivendo il figlio del genitore;
  • per i corsi di medicina;
  • corsi di scienze della famiglia e del consumo; oppure
  • un altro corso esentato dal regolamento del Consiglio di Stato dello Utah.

Materiale sensibile soggettivo

Un materiale didattico che costituisce materiale pornografico o indecente, come definito dalla legge dello Stato dello Utah, sezione 76-10-1235,

in base agli standard di bilanciamento dei fattori del materiale dannoso per i minori ai sensi della sezione 76-10-1201;

materiale pornografico ai sensi della Sezione 76-10-1203;

 o materiale che include certe carezze o altri tocchi erotici ai sensi della sottosezione 76-10-1227(1)(a)(iv).

Per materiale sensibile soggettivo si intende il materiale didattico che soddisfa uno dei seguenti tre criteri:

  • Qualsiasi descrizione o rappresentazione, in qualsiasi forma, di nudità, condotta sessuale, eccitazione sessuale o abuso sadomasochistico che, nel complesso, faccia appello all'interesse sessuale dei minori, sia palesemente offensivo per gli standard prevalenti nella comunità degli adulti nel suo complesso rispetto a ciò che è materiale adatto ai minori, e nel complesso non abbia un valore serio per i minori (che include solo un serio valore letterario, artistico, politico o scientifico per i minori);
  • Un materiale o una rappresentazione che una persona media, applicando gli standard della comunità contemporanea, ritiene che, nel suo insieme, faccia appello all'interesse sessuale purchessia, sia palesemente offensivo nella descrizione della nudità, della condotta sessuale, dell'eccitazione sessuale, dell'abuso sadomasochistico o dell'escrezione, e non abbia un serio valore letterario, artistico, politico o scientifico; oppure
  • Una descrizione o una rappresentazione di palpeggiamenti o altri tocchi erotici della natica umana o del seno femminile, laddove il materiale nel suo complesso non abbia un valore serio per i minori.

Requisiti per avviare una revisione

I seguenti soggetti possono avviare un esame del materiale sensibile:

  • un dipendente del distretto;
  • uno studente iscritto al distretto;
  • un genitore di un bambino iscritto e frequentante una scuola distrettuale; oppure
  • un attuale membro del Consiglio d'istruzione del distretto.

Dopo che un individuo ha effettuato tre contestazioni senza successo (un materiale didattico viene stabilito non essere materiale sensibile) in un determinato anno scolastico, l'individuo non può richiedere la revisione del materiale sensibile per il resto dell'anno scolastico.

Procedure per la conduzione di una revisione (vedi diagramma di flusso dei materiali sensibili)

Quando una persona che può avviare una revisione ritiene che un materiale didattico rientri nella definizione di "materiale sensibile", contatta il preside della scuola o il Direttore distrettuale dell'insegnamento e dell'apprendimento per compilare un modulo di revisione del materiale sensibile.

Il modulo compilato sarà consegnato ai Direttori dell'Insegnamento e dell'Apprendimento. 

  1. I Direttori dell'Insegnamento e dell'Apprendimento faranno un determinazione iniziale se l'accusa presenta un richiesta plausibile che il materiale didattico contestato costituisce materiale sensibile, compreso se l'accusa include estratti e altre prove a sostegno dell'accusa; e
    1. Se si stabilisce che l'accusa presenta una pretesa plausibile che il materiale didattico contestato costituisca materiale sensibile, i Direttori dell'Insegnamento e dell'Apprendimento inizierà immediatamente a rimuovere il materiale contestato da qualsiasi ambiente scolastico. finché il Distretto non avrà completato l'esame completo del materiale contestato ai sensi della presente sezione.
  2. Se l'esame iniziale dimostra che il reclamo è plausibile, i Direttori dell'Insegnamento e dell'Apprendimento avvieranno un esame completo delle accuse e del materiale didattico contestato, utilizzando la procedura di valutazione del reclamo. standard oggettivi di materiale sensibile. Gli Amministratori dovranno:

    1. Designare un team di revisione dei materiali sensibili oggettivi composto da tre (3) membri, tra cui un genitore, designare un presidente del team e formare i membri del team sugli attuali requisiti legali per i materiali sensibili oggettivi. Le persone designate non possono includere i responsabili dell'approvvigionamento dei materiali o l'individuo che ha richiesto la revisione;

    2. Fornire al team di revisione estratti e altre prove a sostegno dell'accusa presentata durante la revisione iniziale; e

    3. Consentire al team di determinare, con voto a maggioranza dei membri del team di revisione, se il materiale didattico costituisce materiale sensibile oggettivo.

  3. Se il gruppo di revisione dei materiali sensibili oggettivi determina che è materiale sensibile oggettivoI Direttori dell'Insegnamento e dell'Apprendimento si assicureranno che il materiale sia inaccessibile agli studenti in qualsiasi ambiente scolastico seguendo le linee guida di risposta e rimozione incluse in queste procedure.
  4. Solo se il gruppo di revisione del materiale sensibile oggettivo stabilisce che il materiale didattico contestato non costituisce materiale sensibile oggettivo, i Direttori dell'Insegnamento e dell'Apprendimento istituiranno una Commissione distrettuale di revisione del materiale didattico per esaminare il materiale e stabilire se esso costituisce un materiale sensibile oggettivo. materiale sensibile soggettivo. Durante la revisione da parte della Commissione per la revisione del materiale didattico, i Direttori dell'Insegnamento e dell'Apprendimento devono garantire che l'accesso al materiale contestato sia consentito a qualsiasi studente il cui genitore dia il consenso all'accesso al materiale contestato. Sotto la direzione di un amministratore distrettuale nominato presidente della commissione, la commissione dovrà:
    1. Prima di discutere con gli altri membri della commissione o di partecipare al processo decisionale, istruire i membri del team sugli attuali requisiti legali per i materiali sensibili soggettivi e consentire a ciascun membro della commissione di leggere l'articolo nella sua interezza (per gli articoli scritti) o di esaminarlo nel suo complesso (per gli articoli non scritti);
    2. Dopo che il presidente della commissione distrettuale per la revisione del materiale didattico ha confermato che tutti i membri della commissione hanno esaminato l'elemento in questione, si fissano le riunioni necessarie alla commissione per discutere l'elemento e prendere le proprie decisioni;
    3. Riunirsi per esaminare il materiale e stabilire, a maggioranza dei membri della commissione, se il materiale didattico costituisca o meno un'opportunità di apprendimento. materiale sensibile soggettivoin base a uno dei tre test indicati nella definizione di cui sopra; e
    4. Nel prendere una decisione, date priorità alla protezione dei bambini dagli effetti nocivi della pornografia illecita rispetto ad altre considerazioni.
  5. Se la Commissione distrettuale per il materiale didattico stabilisce che il materiale didattico contestato costituisce un'alternativa al materiale didattico. materiale sensibile soggettivoI Direttori dell'Insegnamento e dell'Apprendimento si assicureranno che il materiale sia inaccessibile agli studenti in qualsiasi ambiente scolastico seguendo le linee guida di risposta e rimozione incluse in queste procedure.
  6. Se la commissione stabilisce che l'argomento non costituisce materiale sensibile dal punto di vista soggettivo, la commissione può procedere ad altre considerazioni, sotto consiglio del sovrintendente o di chi ne fa le veci:
    • La commissione può decidere di valutare se l'articolo debba essere rimosso da tutti gli usi o se debba essere limitato in base a considerazioni sull'uso appropriato per l'età.
      • In questa valutazione, la commissione si avvarrà della definizione di "età appropriata" di cui sopra, alla luce degli standard prevalenti nella comunità degli adulti per quanto riguarda ciò che è appropriato per i bambini di quell'età.
    • La commissione può anche decidere di riconsiderare la precedente approvazione del materiale da parte del Distretto. In questo caso, la commissione deve considerare i fattori per l'approvazione iniziale del materiale didattico:
        • è coerente con i requisiti fondamentali dello Utah;
        • è mappato e allineato alle valutazioni di base e statali dello Utah (se è previsto l'uso come materiale didattico primario);
        • è di alta qualità, basato sulla ricerca e di provata efficacia nel sostenere l'apprendimento degli studenti;
        • fornisce un punto di vista obiettivo ed equilibrato sulle questioni;
        • include possibilità di arricchimento ed estensione;
        • è adatto a diversi livelli di apprendimento;
        • è accurata e concreta;
        • è organizzato cronologicamente o sistematicamente, o entrambi;
        • soddisfa i requisiti del Codice dello Utah § 53E-2-204.1;
        • non è una pratica discriminatoria vietata, come descritto nel Codice dello Utah § 53B-1-118;
        • è coerente con i principi di libertà individuale definiti nel Codice dello Utah § 53G-10-206; e
        • è di qualità tecnica accettabile.
  7. Dopo che il gruppo di revisione del materiale sensibile all'obiettivo o la commissione distrettuale per il materiale didattico ha preso le sue decisioni, il presidente del gruppo o della commissione designati preparano un rapporto scritto che spiega i risultati e i motivi delle conclusioni. Una copia del rapporto sarà consegnata ai Direttori dell'Insegnamento e dell'Apprendimento e alla persona che ha richiesto la revisione.
  8. Se il gruppo di revisione del materiale sensibile oggettivo o il comitato distrettuale per il materiale didattico stabilisce che il materiale didattico contestato costituisce materiale sensibile, o su notifica di rimozione del materiale didattico sensibile come stabilito dal Consiglio scolastico statale (vedere i criteri di seguito), i direttori dell'insegnamento e dell'apprendimento dovranno:
    • Comunicare la determinazione di materiale sensibile allo Utah State Board of Education entro trenta (30) giorni dal completamento della revisione o dalla conclusione di un eventuale ricorso alla determinazione;
    • Comunicare con i fornitori e gli editori in merito alla decisione;
    • Confermare che un rapporto sull'esito è stato consegnato a chi ha presentato la richiesta di revisione dei materiali sensibili; e
    • Indirizzare i direttori scolastici e lo specialista distrettuale in mediazione bibliotecaria a condurre una revisione di tutto l'inventario di circolazione e/o del software di raccolta della biblioteca e di tutti i materiali didattici presenti negli ambienti scolastici (aule, scaffali, collezioni online, ecc.) dei materiali sensibili identificati. Il personale scolastico designato dal preside deve:
      • interrompere qualsiasi opzione di consenso dei genitori/tutori per l'accesso al materiale;
      • Nel caso in cui il materiale sia stato distribuito o preso in consegna, contattare i genitori/tutori dello studente per richiedere l'immediata restituzione del materiale alla scuola;
      • assicurarsi che il materiale sia rimosso e inaccessibile agli studenti in qualsiasi ambiente scolastico:
        • Per i materiali acquistati con fondi personali dell'educatore, gli amministratori devono chiedere al proprietario di rimuovere immediatamente i materiali dall'ambiente scolastico e dall'accesso degli studenti;
        • Nel caso di materiali acquistati con fondi scolastici o distrettuali, seguire le procedure di Surplus of District Property (6215 P1).
          • Etichettare romanzi, libri di testo o altro materiale stampato come "Materiale sensibile - da scartare" e consegnarlo o inviarlo tramite corriere distrettuale al magazzino delle eccedenze del distretto per essere smaltito/distrutto secondo le procedure per le eccedenze di proprietà del distretto; e
          • I materiali sensibili non devono essere offerti per l'acquisto o distribuiti ad altre entità;
        • Rimuovere il materiale elettronico/digitale identificato dall'inventario di circolazione e/o dal software di raccolta della biblioteca e della scuola;
        • Riferire entro 10 (dieci) giorni scolastici ai Direttori dell'Insegnamento e dell'Apprendimento in merito alla revisione completata e alla rimozione dei materiali sensibili identificati; e
        • Assistere gli studenti nella scelta del materiale didattico appropriato per i compiti prima dell'inizio del compito.
          • Gli studenti possono avere con sé libri acquistati per uso personale o presi in prestito da una biblioteca pubblica; tuttavia, i materiali sensibili che sono stati rimossi dall'ambiente scolastico non sono appropriati per i compiti scolastici o di classe.

Notifica di materiali didattici limitati da parte del Consiglio scolastico statale

Indipendentemente dal fatto che le determinazioni di materiale sensibile si verifichino nelle scuole pubbliche nello stesso anno accademico o che una determinazione di materiale sensibile si sia verificata prima del 1° luglio 2024, il Consiglio di Stato informerà il Distretto quando:

  • La soglia statale per la rimozione del materiale didattico sensibile è stata raggiunta da almeno tre distretti scolastici, oppure
  • Almeno due distretti scolastici e cinque scuole charter all'interno dello Stato stabiliscono che un determinato materiale didattico costituisce un materiale oggettivamente sensibile.

In seguito alla notifica di rimozione del materiale didattico in questione, il distretto deve rimuovere o impedire l'accesso al materiale didattico agli studenti entro dieci (10) giorni scolastici, seguendo le linee guida delineate in queste procedure.

Se il Consiglio scolastico statale decide di rivedere la rimozione di un determinato materiale e vota per annullare l'applicazione del requisito di rimozione a livello statale, il requisito di rimozione a livello statale non è più applicabile, il distretto può scegliere di restituire il materiale in questione all'accesso degli studenti. Tale annullamento o inversione di tendenza non influisce sulle conclusioni del distretto in merito alla rimozione del materiale in questione all'interno delle scuole del distretto.

Ricorsi contro la determinazione di materiale sensibile

Chiunque abbia i requisiti per richiedere una revisione del materiale sensibile può appellarsi alla decisione del Consiglio d'istruzione. Il ricorso può riguardare una determinazione oggettiva di materiale sensibile o un materiale sensibile soggettivo e può essere presentato sia che la decisione sia stata di rimuovere o conservare il materiale. Il ricorso deve:

  • essere in forma scritta;
  • essere presentata al Consiglio d'istruzione entro 30 giorni dalla determinazione; e
  • spiegare perché si ritiene che la determinazione sia stata errata. 

Nell'esaminare il ricorso, il Consiglio d'istruzione può avvalersi di tutte le informazioni che ritiene opportune, compreso il rapporto della commissione. La decisione del Consiglio d'istruzione sul ricorso deve essere presa con una votazione in una riunione pubblica. Nel prendere la decisione, il Consiglio d'istruzione deve identificare chiaramente la motivazione della sua decisione e la determinazione di ogni componente degli standard utilizzati per decidere il ricorso (compresi gli standard statutari e qualsiasi altro standard politico che il Consiglio d'istruzione può utilizzare).

Il distretto dovrà riferire i risultati dell'appello al Consiglio di Stato dell'istruzione dello Utah utilizzando lo strumento di reporting fornito dal Consiglio di Stato subito dopo la conclusione dell'appello.

Limitazioni della politica distrettuale

Il Consiglio d'istruzione non può emanare regole o politiche che impediscano al Consiglio stesso di: 

  • rivisitazione di una decisione precedente;
  • esaminare una raccomandazione del personale del Distretto o di un comitato di genitori in merito a un materiale didattico contestato; oppure
  • riconsiderare un materiale didattico contestato se il Consiglio d'istruzione distrettuale riceve ulteriori informazioni sul materiale.

Compenso per il tempo supplementare

Se un dipendente del Distretto che partecipa a un esame di materiali sensibili deve farlo al di fuori dell'orario di lavoro, il distretto deve compensare il dipendente per il tempo aggiuntivo trascorso a partecipare all'esame.

Politiche e moduli

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