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Ieri la Utah Symphony ha portato la magia della musica dal vivo agli studenti del Provo City School District dai 4 agli 11 anni, mettendo in contatto le nostre comunità scolastiche durante il concerto sinfonico in classe. Il tema? Diversità e unità nella e attraverso la musica. Sembra un tema perfetto, considerando l'evento.

Tra 19 distretti, 229 scuole e più di 28.000 studenti in tutto lo Stato, la Utah Symphony si è posta l'obiettivo di "connettere le comunità attraverso concerti dal vivo, programmi e incontri", per citare il rapporto annuale della Utah Symphony Education per il 2023-2024. Ogni performance, per citare ancora una volta, "conduce gli studenti attraverso l'ascolto guidato, evidenziando diversi aspetti musicali che comunicano idee e sentimenti".

L'evento faceva parte del programma Professional Outreach Programs in the Schools (POPS) della Utah Symphony, finanziato dalla Utah State Legislature e gestito dallo Utah State Board of Education.

Questi sforzi di sensibilizzazione sono progettati per mettere in contatto gli studenti con artisti professionisti, offrire un'educazione artistica di alta qualità, rafforzare l'arte di base dello Stato e avvicinare gli studenti alla musica dal vivo è una parte fondamentale di ciò che facciamo", ha dichiarato un rappresentante della Utah Symphony. "Il nostro obiettivo è introdurre gli studenti a varie tradizioni musicali e permettere loro di sperimentare in prima persona la potenza di un'orchestra completa".

Il programma del concerto prevedeva una serie di brani di compositori di tutto il mondo, tra cui:

  •  Mikhail Glinka: Ouverture di Ruslan e Ludmila
  • An-lun Huang: Saibei Suite No. 2, Saibei Dance
  • Johannes Brahms: Sinfonia n. 3, Movimento 3
  • Jose Pablo Moncayo: Huapango
  • Ludwig van Beethoven: Sinfonia n. 7, Movimento 1
  • Gerónimo Giménez: La Boda de Luis Alonso, Intermezzo
  • Alexander Borodin: Sinfonia n. 2, Movimento 4

La Utah Symphony ha selezionato con cura ogni brano per mostrare come la musica sia un ponte tra culture diverse, legate dalla capacità di esprimere esperienze umane condivise attraverso lenti culturali distinte. Dall'Huapango di José Pablo Moncayo, che pulsa con la vibrante energia dei ritmi popolari messicani, alla Sinfonia n. 3, Movimento 3 di Brahms, dove temi delicati e lirici evocano un senso di connessione riflessiva, il programma rivela il linguaggio universale della musica. Nel corso delle esecuzioni, gli studenti sono stati invitati a confrontare elementi musicali come la melodia, l'armonia e la dinamica, imparando come compositori di epoche e Paesi diversi esprimono le loro idee per ispirare e unire gli ascoltatori.

Questa serie di concerti nelle scuole è un simbolo dei numerosi sforzi della Utah Symphony per promuovere un legame più profondo tra gli studenti e il mondo della musica classica. In un mondo sempre più dominato dalle esperienze digitali, queste esibizioni dal vivo offrono agli studenti la possibilità di confrontarsi con le arti in modo personale ed efficace. Esperienze come queste sono rare e creano comunità; siamo grati alla Utah Symphony di portare mondi musicali nelle nostre modeste sale.

I concerti sono resi possibili in parte dai finanziamenti della legislatura statale attraverso il Professional Outreach Programs in the Schools (POPS). L'obiettivo è quello di mettere in contatto scuole, insegnanti, amministratori e studenti con artisti professionisti. Il POPS sostiene gli standard artistici di base dello Stato fornendo opportunità di educazione artistica a tutte le scuole dello Utah.

Spencer Tuinei
  • Specialista della comunicazione
  • Spencer Tuinei
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